Leander, Zarah
Francesco Costa
Nome d'arte di Zarah Stina Hedberg, attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Karlstad il 15 marzo 1907 e morta a Stoccolma il 23 giugno 1981. Bruna e imponente, [...] e s'imbatte in un clown (interpretato da Rossano Brazzi). Sul finire dellaguerra riparò in Svezia, e le fu reso difficile, nel dopoguerra, reinserirsi nel mondo dello spettacolo a causa delle sue relazioni con i nazisti (anche se pare accertato che ...
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Verdone, Mario
Eusebio Ciccotti
Storico del cinema, scrittore e documentarista, nato ad Alessandria il 27 luglio 1917. Studioso del Futurismo e delle avanguardie storiche, critico dello spettacolo, [...] audiovisiva (2003).
Di madre toscana, V., perduto il padre in guerra, crebbe a Siena con la madre e i nonni materni. Nel di Santa Fina (1958), Mazzini Europeo (1960), Bodoni artedella stampa (1971). Dalla fine degli anni Quaranta aveva iniziato ...
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Duranti, Doris
Italo Moscati
Nome d'arte di Dora Durante, attrice cinematografica, nata a Livorno il 25 aprile 1917 e morta a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) il 10 marzo 1995. Tra le dive più [...] Max Calandri non fu mai portato a termine. Aiutata da Pavolini, riparò in Svizzera nell'aprile 1945, pochi giorni prima della fine dellaguerra, quindi si trasferì in Brasile. Nel 1949 ritornò in Italia, ma la sua carriera era ormai terminata: tra il ...
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Kennedy, George
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 18 febbraio 1925. Apprezzato caratterista, in quarant'anni di carriera ha preso parte a oltre cento film e a [...] degli anni Settanta.
Figlio d'arte (il padre era musicista, la madre ballerina), a due anni iniziò a recitare in teatro e a dieci anche alla radio. Fu chiamato alle armi nel 1943 e alla fine dellaguerra scelse di intraprendere la carriera militare ...
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Bogoljubov, Nikolaj Ivanovič
Vivia Benini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Ivanovskoe (oblast′ di Lipeck) il 22 ottobre 1899 e morto il 9 marzo 1980. Fu una delle figure di spicco del [...] .
Dopo aver combattuto nelle file dell'Armata rossa nei primi anni dellaguerra civile (1918-19), lavorò come al Central′nyj Technikum Teatral′nogo Iskusstva (Istituto tecnico centrale dell'arte teatrale). Entrò anche nel laboratorio teatrale di V.E. ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] e corruzione.
Dopo aver indossato i panni un po' larghi dell'ingenuo in Mamma mia, che impressione! (1951), S. arte di arrangiarsi (1955), N. Loy e G. Puccini in Il marito (1958), F. Rosi in I magliari (1959), M. Monicelli in La grande guerra ...
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STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, New York) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] arruolò nella Marina, dove rimase sino al 1945. Impiegato all'Associazione Reduci di guerra, cominciò a frequentare corsi d'arte drammatica a New York, fra cui quelli dell'Actors' Studio; e già dal 1946 recitò in piccole compagnie, mettendosi poi in ...
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PAPAS, Irene, nata Lelekou
Attrice greca, nata a Khiliomódhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Dopo aver frequentato la Reale scuola d'arte drammatica di Atene e corsi di canto e di danza, ha fatto una breve [...] , 1955, di R. Wise; The power and the prize, I filibustieri della finanza, 1956, di H. Koster; The guns of Navarone, I cannoni di snaturata'' in Erendira (1983; da G. García Márquez) di R. Guerra; Cristo si è fermato a Eboli (1979) di F. Rosi; ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] conflitto armato e si confrontava a livello internazionale. La guerra non fornì soltanto il tema ad alcuni romanzi (Daybreak immagine fosse fondamentale per la comprensione e il significato dell'arte.
Ancora trent'anni dopo il discusso movimento degli ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1966) offrì una lucidissima diagnosi dei destini dell'arte in una società dominata dalla comunicazione di massa di cineasti napoletani tra cui spiccano A. Capuano (Luna rossa, 2001; La guerra di Mario, 2005), M. Martone (L'odore del sangue, 2003), A ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...