MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] nel tempo, una notevole maestria nell’artedella fusione tanto da diventare uno specialista rinomato d’Ossat, Una nuova traccia di M. in Dalmazia, in Guglielmo De Angelis d’Ossat: memoria e presenza, in Palladio, n.s., XV (2003), 29-30, pp. 187-194; ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] tratto in inganno dalle voci fatte circolare ad arte dai Francesi su un prossimo sbarco in forze su dello stesso anno egli riuscì ad entrare in possesso di una copia dellamemoria del 18 sett. 1821 stesa contro di lui dai plenipotenziari della ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 112-130; L. Pescasio, L'artedella stampa a Mantova nei secc. XV-XVI-XVII, Mantova 1971, pp. del De natura de amore, in Studi di letteratura e di storia in memoria di A. Di Pietro, Milano 1977, pp. 86-106; G. ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] egli divenne una delle firme di punta del periodico artistico-letterario e teatrale L'Arte (cui collaborava pp. 170-175; F. Tempesti, Pinocchio, in I luoghi dellamemoria: strutture ed eventi dell'Italia unita, a cura di M. Isnenghi, Roma-Bari 1997, ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] , Roma 2007, pp. 117-119; G.C. Sciolla, La terracotta di M. da F. nel Museo civico di Udine, in Un’identità: custodi dell’arte e dellamemoria, a cura di G.M. Pilo - L. De Rossi - I. Reale, Mariano del Friuli 2007, pp. 185-189; C. La Bella, in Il ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] hanno un innegabile significato precursore nella storia della critica d'arte e della cultura.
Le ricerche sulla scuola lombarda, cui si accenna nelle Memorie, avrebbero dovuto costituire la continuazione delle notizie raccolte da V. de Pagave (morto ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] e personaggi del Medioevo. Dizionario di storia, letteratura, arte, musica e cinema, Milano 1999, pp. 489 dell’alto medioevo, Roma-Bari 2009; C. Azzara, Il papato e il regno dei goti in Italia. Rapporti politico-diplomatici e costruzione dellamemoria ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] la prima versione, apparsa nella einaudiana Storia dell’arte italiana, di una pubblicazione che si trasformò (Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi dellamemoria scritta, in Bull. dell’Istituto stor. italiano per il medioevo, CVI [2004], ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] soccorsi dell'arte" (pp. 201 s. della 3 ed. del 1835). Era cioè indispensabile, a giudizio del F., un "generale regolamento idraulico", un "sistema di gran colmata" che in sessant'anni avrebbe potuto dare risultati già definitivi.
Le Memorie del ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] in Africa orientale, oppure attivi solo in città, nell’artedella lana, e agli inventari patrimoniali duecenteschi. Proprio gli della facoltà di lettere del 1958.
L’enorme capacità di lavoro di Lopez, agevolata da un’eccellente memoria ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...