DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] e studi e ulteriori informazioni le lacune delle franose stratificazioni dellamemoria (che poi vale solo per l'ultima Sono un'"arte" in cui, non a caso, primeggiano Caterina, suo figlio Enrico III, Enrico di Navarra. Ma al di là delle schermaglie ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F. pel momento - "è qui", a Urbino, "senza altra memoria de fastidio alcuno". Vuol dire che si è deciso di soprassedere, di dimenticare dell'artedella guerra, propende ad un uso allargato dell'artiglieria, registra il ridursi del ruolo della ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , Firenze, filze I-IV: passim; R.F. Vegetius, Dell'artedella guerra, Vinegia 1551 (ded. a F.); G. Guadagni, 653 n., 894-896, 925-938, 1003 n.; L. Bolzoni, Il teatro dellamemoria…, Padova 1984, ad Indicem; Manierismo e realtà. Scritti… in mem. di A ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , Aldershot 2004, pp. 101-128; I. Furlan, Giuseppe Fiocco e il Pordenone, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXIX (2005), pp. 299-312; Il restauro della Madonna della Misericordia di G.A. de S. detto il Pordenone (circa 1483/1539), a cura di E ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] quello stesso anno fornì i disegni per la chiesa dellaMemoria di Belém (Beaumont, 1992). La chiesa, iniziata 28; M.A. Beaumont, Stage sets by the B.s in the Museu nacional de arte antiga, Lisbon, in Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] un metodo di critica che consentisse di guardare all'opera d'arte sia nel suo aspetto di "formazione estetica", sia in quello del paesaggio, sulla funzione dellamemoriadelle idee e dellamemoria dei sentimenti, sul valore della sua filosofia e di ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] arte del cambio, la corporazione dei cambiavalute e banchieri. Nel 1435 si immatricolò nell’artedella lana e nel 1436 in quella della a memoria qualche mio scritto e detto» (p. 303), riferendosi probabilmente anche al Trattato della pittura steso ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Manetti, contribuì alla stesura dello statuto della Biblioteca del duomo, commissionato dall’Artedella lana. Nel 1452 il , a cura di G. Cugnoni, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] in cui Ricci viveva a Shaozhou – e contengono l’essenza delle conversazioni reali che Ricci doveva aver intrattenuto con i suoi conoscenti cinesi. Nel libro, l’arte e la memoria concorrono a realizzare un’opera viva per l’immediatezza del dialogo ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] la luce nel 1636, a Roma presso G. Facciotti, con il titolo Dell’arte historica.
Nel primo dei cinque trattati (a sua volta diviso in cinque piacevoli menzogne avocano a se stessi la conservazione dellememorie, solo la storia per il M. preserva ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...