LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] "il Bitontino", in Studi bitontini, 1979, nn. 27-29, pp. 127-129; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoriadelle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, p. 102; F. Marotti - G. Romei, La commedia ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] , Roma 1958, coll. 803 s.; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoriadelle compagnie italiane…, Firenze 1982, pp. 12, 286, 344, 416; Comici dell'arte. Corrispondenze, ed. diretta da S. Ferrone, Firenze 1993, I, p. 265. ...
Leggi Tutto
ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] dell'Accademia di S. Luca, Necrologio di F. A. (Congregazione generale del 26 febbr. 1858, vol. 118, fasc. 49); G. A. Guattani, Memorie , III, London 1845, p. 367; A. Riccoboni, Roma nell'arte, La scultura nell'evo moderno, Roma 1942, r,p. 384-385 ...
Leggi Tutto
BIFETTO (Biffetto), Francesco
**
Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] delle sue composizioni si serve di componimenti occasionali per celebrare donne, sposalizi, includendo anche una fresca e genuina "caccia",Tra chiar'e lucide acque, di sacchettiana memoria G. Donati-Petteni,L'artedella musica in Bergamo, Bergamo ...
Leggi Tutto
ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] progettò i due grandi monumenti funebri in porcellana, dedicati alla memoria di Carlo e Lorenzo Ginori dalla vedova di quest'ultirno, 1963, pp. 88, 92 s., 97; A. Mottola Molfino, L'artedella porcellana in Italia, I, Milano 1976, p. 212; K. Lankheit, ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] F. Strazzullo, Documenti per la storia dell'arte del '600 a Napoli, in Atti dell'Accad. Pontaniana, XXVIII (1979), p. marmorari del Seicento, in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, pp. 163-185; Id., in ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] una intelligente prefazione sulla personalità e l’arte del poeta, e della Virginia (1813). Memorabile, la rappresentazione a Cadice (giugno 1812), in occasione della promulgazione della nuova costituzione, della Roma libre, ripresa in quell’anno e ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] seguente, sempre in S. Sabina, compone un Trattato dell'arte cavaglieresca (perduto) dedicato al del Tufo, allevatore di ansioso di evitare una disputa giurisdizionale incresciosa, forse memoredell'antica benevolenza, a suggerirgli l'espatrio: il ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1932.Notturna, ma non senza la preziosità splendente della prosa d'arte, allora al canto del cigno, l'impostazione biografo l'ha raccolto, per compararlo con quello di alfieriana memoria. Ma indica una relazione puntuale, tra quell'insieme eccezionale ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sul piano psicologico, esistette un legame non solo fortuito. Ma la vena di poesia che accoglieva le memorie e gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...