BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Quest'introduzione è divenuta un testo classico dell'arte tipografica ed è stata tradotta in in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 181-204; R. Brun, Una memoria inedita di B. su "Notizie intorno a vari incisori di caratteri e sopra alcune getterie ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] garanzie migliori: italiana, in omaggio alla memoriadella defunta, buona compagna ma aliena dalla politica tempo impiegato per raggiungere il marito fu - non si sa se ad arte - singolarmente lungo. Data a questo periodo, nel corso del tragitto in ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] produzione nel campo del vestito, il quale è come la casa, che necessita di tutte le più svariate manifestazioni dell’arte e della decorazione; questo sarebbe il più fulgido miraggio e la più grata e nobile ricompensa per il nostro modesto lavoro ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] 15 aprile 1942) e Lettera come memoria a Michele, racconto breve in forma epistolare (in L’Ora della sera, 14 ottobre 1942).
Dopo ispirò una ricca produzione, attentamente meditata dal critico d’arte. I due soggiorni a Scilla toccarono le corde di D ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e pesantemente digressivi. Il D. si improvvisa critico d'arte, sociologo o storico, pronto sempre a cogliere e a Treves, 3 genn. 1897); Memorie (ibid. 1899), che contiene, tra l'altro, i commossi ricordi della madre, morta ultraottantenne nell' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. aveva iniziato un minuzioso lavoro di estratti, spogli, memorie dei tanti libri che leggeva, lavoro che venne riunito dal imitarla. Da qui si deduce la validità di ogni arte poetica e l'infinita libertà dello scrittore, al di là di ogni schema e ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] delineare quella prima attività di cui si era persa memoria. La ricchezza pittorica, la morbida definizione dei chiaroscuri, grandi tele degli anni Sessanta, che rappresentano il culmine dell'arte sacra del L. e che confermano la notorietà raggiunta ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] ; il M. si mostra qui tuttavia anche attento osservatore dell’arte classica, che proprio a Roma e a palazzo Farnese, Campidoglio affidato a Gian Lorenzo Bernini e Alessandro Algardi e una memoria funebre, pure di Bernini, in S. Maria in Aracoeli ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1983, XII, pp. 74 s., 82 s., 92; G. Cantino Wataghin, Archeologia e "archeologie". Il rapporto con l'antico fra mito, arte e ricerca, in Memoriadell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984, I, pp. 197 s.; A. Bezzi, Un uomo d'arme ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] memoria e famiglia rimase sempre legato, gli chiese se voleva partecipare all’attività clandestina di Giustizia e Libertà. Avrebbe poi ricordato come «la scelta della dalla delazione di Dino Segre (in arte Pitigrilli). Con Foa furono arrestati oltre ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...