TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] nel sec. 10° talune dovettero essere ridotte, per frazionamento dell'interno, a non più di m 5, come nel caso ruolo di Nicolò nell'architettura, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", a cura di ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] (Gv. 20, 15).Il g. dell'Eden e i Campi Elisi, di classica memoria, si incontrarono più tardi nell'immagine Fine Art. From Antiquity to Modern Times, London 1978; F. Fariello, Arte dei giardini, Roma 19852 (1956); J. Brookes, Gardens of Paradise. The ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] consacrazione. Inoltre, l'unzione della parte superiore dell'a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segni di croce Piussi, Note sulle mense copte gradesi. Grado nella storia e nell'arte, Antichità Altoadriatiche 17, 1980, pp. 373-379.
I. Atanasov ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Innocenzo III e i collaboratori negli affreschi del S. Speco di Subiaco, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di di A.M. Romanini, Roma 1983, pp ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] , Atti e Memoriedella Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. III, 26, 1979; S. Settis, Iconografia dell'arte italiana, 1100-1500: una linea, in Storia dell'arte italiana, III, L'esperienza dell'antico, dell'Europa, della religiosità ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] ormai dilagante ne minacciasse la memoria; emblematico in proposito l'elogio delle terme di Abano (Cassiodoro, Schatzfunde in Italien, Spoleto 1974; Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976; M. ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] venne chiamata al-Zahrā' in memoria di una favorita del califfo; i palazzi vennero edificati sui pendii del monte della Novia Ŷabel al-Arus ( Marcos la cui torre è una modesta replica della 'Giralda'.
L'arte ispano-musulmana si esaurì nel sec. 16° ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] -1937, pp. 459-475; E. Arslan, Catalogo delle cose d'arte di antichità d'Italia. Vicenza, I, Le chiese, Roma 1957; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di S. Agostino, in Don Federico. Miscellanea in memoria e onore di Don Federico Maria Mistrorigo ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam, della Scrittura non perdevano nulla del loro potere evocativo. Inoltre, l'uso diffuso di mandare a memoria ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Comunale di Ancona, interrogazione diretta del monumento, Atti Memorie Marche, s. VI, 3, 1943, pp. 87-106.
R. Pacini, Danni di guerra e provvidenze per le antichità e i monumenti e l'artedelle Marche, Ancona 1946.
R. Pacini, Alcune considerazioni ed ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...