CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] e poi da L. Del Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. Della Porta nel 1900 c. (Arte e storia, XIX[1900], 18-19, p. 127). Il C ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] di storia dell'archeologia, 1961, 31-48, pp. 315-330; id., La chiesa di S. Domenico di Terracina e il suo restauro, Fede e arte 12, 1964 , ivi, 4, 1980, pp. 233-236; id., Memorie paleocristiane nel territorio di Terracina: la valle dei Santi come ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] per un periodo il liceo scientifico, preparatosi in storia dell’arte con Guido Ballo e in disegno col pittore Giuseppe Dietro le stesse mura, ibid.) è apparentemente priva di memoria e di riferimenti al passato. Altro tratto significativo è la ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] vasariano. Il Baldinucci invece lo descrisse dotato "d'una memoria rarissima, aggiunta ad una sì chiara e sì forte pp. 297s., vedi anche:A. Bertolotti, Le ultime volontà di M. delle Battaglie, in Arte e storia, V (1886), p. 22; V. Golzio, Documenti ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] intimo, familiare, egli reagisce facendo più che mai dell'arte la ragione della propria vita. E sono di questo periodo i suoi mostra dell'incisione italiana a Firenze, dividendo il massimo premio con G. Morandi e con U. Boccioni (alla memoria) e ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] puntuali da formare nella nostra memoria un tutt'uno con l'opera d'arte che illustrano.
Fonti eBibl.: Venezia, Seminario patriarcale: P. A. Novelli, Memorie di M. B., ms. 854-7; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura [Cesena 1657], ediz. anast ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] scienziato delle lingue, il M. vide sempre un maestro di umanità e di cultura, come puntualizzò dedicando alla sua memoria Ore giapponesi nella scrittura: dai Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata, a cura della figlia Toni (Palermo 2003) a ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] del liceo ginnasio "G. Bruno" di Maddaloni (Caserta); in memoriadello stesso Scalera, il D. fece anche un progetto di serra sotto il titolo Il decadimento spirituale e la crisi dell'arte contemporanea. Discorso ... alla Camera ... nella seduta del ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Mauthausen, avvenuta il 10 aprile 1945.
La memoriadella deportazione: poesie, racconti, monumenti
Dagli anni dell'edilizia popolare, del design industriale, e soprattutto dalla produzione di veri capolavori come la sistemazione del museo di Arte ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di S. Maria del Popolo (1749): la memoria funeraria, molto composta e lontana dall'enfasi di simili F. Matitti, Il cardinale P. Ottoboni mecenate delle arti. Cronache e documenti (1689-1740), in Storia dell'arte, 1995, n. 84, pp. 160 s.; ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...