Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] sulla sua posizione nella storia dell'arte; l'informazione spicciola tende a dare molta notorietà, ma spesso si rivela effimera. Il volume, che può diventare oggetto di studio, porta invece un'opera a essere parte dellamemoria collettiva.
Tuttavia è ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] degli elementi sessuali e della crudezza rappresentativa, non senza echi di Joyce. Sul filo dellamemoria, in forme più testimonianze di alta qualità estetica: non a caso l'antica arte messicana si è espressa soprattutto mediante la scultura, creando ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] G. Verardi, The Italian archaeological mission in Afghanistan: Brief account of excavation and study, 1976-1981, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 41-70; Id., Clay stūpas and thrones at Tapa Sardār, Ghazni, in ...
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(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] Palazzo Medici-Riccardi, Firenze, 1981; Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, 1989.
Dal 1961, accogliendo sollecitazioni Francke, Dubuffet Zeichnungen, Monaco 1980; Jean Dubuffet, I teatri dellamemoria, Opere dal 1974 al 1981, a cura di R. Barilli ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] della ricerca storica e della progettazione architettonica, puntando alla reintegrazione dellamemoria collettiva nella tradizione dell'architettura moderna.
Come storico dell , 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano, 1988); edifici termali ( ...
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Pittore e fotografo francese, nato a Parigi il 6 settembre 1944. Si è dedicato all'arte da autodidatta, dapprima dipingendo opere di grande formato su temi relativi ad avvenimenti drammatici, ma già alla [...] sparsi sul pavimento o appesi a pareti, si fanno veicoli dellamemoria, presenze oggettive di soggetti assenti: Lezioni di tenebre (5 Réserve-Lac des Morts, 1990, installazione al Museo di arte contemporanea di Nagoya; Lost: New York projects, 1995, ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , Y. Klein, C. Boltansky o da esponenti della body art, della land art (➔) e di altre espressioni della cosiddetta arte concettuale, connotano la f. come unica traccia superstite a memoriadell’operato dell’artista.
La ricerca sulla f. digitale, in ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane (FAI), il Comitato Addiopizzo, Libero futuro in memoria di , notevoli il Palazzo la Zisa (dal 1990 adibito a raccolta di arte islamica) e il castello la Cuba. Nel 2015 il quartiere arabo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a una sua istintiva memoria culturale di maestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di indagatore, volutamente solitario, della natura e della macchina. Questo spiega i caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , AM 1, 1983, pp. 157-202; id., I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 235-241; G. Kreytenberg, Andrea Pisano und die toskanische Skulptur des 14. Jahrhunderts ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...