CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] , collocata nel 1578 sul fastigio del portale dell'Arsenale in memoriadella battaglia di Lepanto.
Da un confronto con Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 445-448, e in A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 3, Milano 1937, pp. 207-264; ma si veda ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] 1938, ad Ind.; Id., Venezia negli anni 1848 e 1849. Memorie stor. ined.…, a cura di P. Prunas-G. Gambarin, I ., Venezia 1873, pp. 29-34; G. Mongeri, pref. a F. Dell'Ongaro, Scritti d'arte, cit.; R. Barbiera, Simpatie, Milano 1877, pp. 65-170; W. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a Livorno, il G. gli dedicò le ottave delle Stanze alla memoria di lord Byron (Livorno 1825); e mentre insieme con appendice bibliografica, Parma 1912; F. Lopez Celly, F.D. G. nell'arte e nella vita, Milano-Roma-Napoli 1918; A. Mangini, F.D. G.: ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] realtà. "Saperle poi copiare", scriveva nel 1842, "è lo Scopo e la difficoltà dell'arte... E siccome [gli scolari] non devono imparare a ritrarre l'uomo a memoria per non riescire idealisti, ho variato i medesimi modelli sino alle deformità; le quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] non è guadagnato all’autocoscienza della nostra civiltà, non si solleva alla nostra memoria» (p. 89).
Probabilmente cieca con Ernesto de Martino, «451. Via della letteratura, della scienza e dell’arte», 2012, pp. 16-19.
Approfondimento
Pestalozza, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] che egli sposò non si sa in quale anno. Valente nell'artedell'incisione, fu collaboratrice, oltre che dei suoi familiari e di del 2 giugno 1578 del C. al Peranda; A. Ricci, Memorie storiche... della Marca di Ancona, Ancona 1834, II, pp. 56, 77 n ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ’35. Io ero un passatista; fu lui a farmi capire la bellezza dell’arte moderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la guerra, a poco materia dei primi romanzi: «L’incontro più memorabiledella mia vita l’ho fatto durante la Resistenza con gli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] sulla lezione classica di Giotto con esiti memori anche delle equilibrate fluenze lineari di Andrea Pisano. Nel effettuati nel 1393).
Fonti e Bibl.: C. Cennini, Il Libro dell'arte o trattato della pittura (1390 circa), a cura di F. Tempesti, Milano ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] un complesso problema di rapporti fra arte e scienza, che riguarda tutto un ampio settore della cultura decadente borghese fra Otto e suo, il C. ricostruì a memoria il testo dei Canti orfici. Nel corso dell'estate 1914 il tipografo Bruno Ravagli di ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Lincei (31.A.12), la Bibl. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte in Roma. Il catalogo della sua biblioteca (ms. in Vat. lat. 9688-9689) fu edito subito dopo la sua morte: Catalogo della libreria della ch. memoriadell'abate F. C., Roma 1827. Fonti ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...