F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] produzione di tessuti di lana e anche alla nuova artedella stampa, impiantata a Napoli nel 1471 da Sisto Antonio, tu sai in che extremità me hay veduto doppo che mori la bona memoria del S. Re mio patre; io non ho voluntà de tornargli un'altra ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] i rumori della festa, come sullo schermo dellamemoria si delineano, diradati e netti, i ricordi dello scrittore: il paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] . da G. Govi, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Memoriedella classe di scienze morali, CCLXXIII [1875 P. Lomazzo, Trattato dell'artedella pittura,scultura ed architettura, Milano 1584, pp. 227, 320; Id., Idea del Tempio della Pittura, Milano s. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] protezionistici a favore della locale artedella lana; l'avvio della fabbricazione del sapone; Morosini, Signorie e principati, Monete..., II [Rimini] 1984, pp. 3, 22-38; Memoriadell'antico…, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, p. 314; II, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fondata da Pietro. Qui nel 1517 l'artedella lana della città gli fece erigere un sontuoso sepolcro in della santità della sua vita, ma fu adombrata dalla lotta per la memoria di Bonifacio VIII. Fu riconosciuta ancora una volta la legittimità della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'artedella lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della pittura e della scrittura come delle arti che mantengono più a lungo la memoriadelle cose. Un'autorità tradizionale, quella della d'autorità, partendo da una rinnovata concezione della letteratura, dell'arte come scienza. La posta in gioco è ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] autentiche e intense.
Un'operazione postuma, comunque, a futura memoria la stampa del 1567, perché gli Eterei non ci sono L. Pescasio, L'artedella stampa a Mantova…, Mantova 1971, ad indicem; L. Caretti, Il cod. Gonzaga della Liberata, in Tra latino ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] febbraio 1802, vi intraprendeva la elaborazione delleMemorie storiche della Repubblica di S. Marino (Milano Verri, Del Bello nell'arte. Nel salotto del marchese F. M. Berio, centro di riunione dei migliori ingegni della capitale, lo incontrarono in ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da una spiccatissima memoria, ostentava altresì una strabiliante conoscenza delle lingue: ottimo, delle monete, vietare l'utilizzo dei bravi, riformare l'artedella lana, stabilire le mercedi della manodopera, mentre, a compiuta formalizzazione della ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] si diede a quello della fisica e della matematica, come discipline meno faticose per la memoria, rivelando quegli interessi che partendo dalla lode della invenzione recente dell'artedella stampa, si passava a discutere l'uso delle lettere per le ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...