COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] diffondersi nel pubblico il convincimento che l'artedella coltivazione agraria poteva progredire anche facendo quella doganale.
Fonti e Bibl.: Nel volume In memoria di A. C. nel primo anniversario della sua morte, ed. dalla famiglia (Torino 1903) ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] ma parziale perché condotto dal punto di vista della poesia pura e della prosa d'arte. E informano lo studio su Il teatro fatti letterari inoderni e antichi: come quella fra il "mondo dellamemoria" del Petrarca e la Recherche proustiana.
Il B. si ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] di Milano una sua memoria: Esposizione del teorema di Castigliano e suo raccordo colla teoria dell'elasticità, in Atti del Collegio d. ing. ed arch. di Milano, XI (1878), pp. 225-232. Nell'aprile del 1878 l'Ufficio d'artedelle Ferrovie Alta Italia ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] arterie (particolarmente importante è una sua Memoria su questo argomento, edita a Venezia nel 1800).
Notevole pure un suo discorso su La costanza delle leggi fondamentali dell'arte medica, letto nel 1803 e dato alle stampe in Venezia l'anno seguente ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Pontif.;atti relat. ai beni dei Castellani, soprattutto a quelli di Fortunato; ibid., cart. 11: Memoria sull'arte di dorare il bronzo per mezzo dell'amalgama d'oro e mercurio (manoscritto senza data né firma, forse opera di Fortunato); ibid., cart ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] .), Milano, 26 maggio 2004, 7, pp. n.n.; Id., un disegno inedito del L., in Studi di storia dell'arte in memoria di Maurizio Fagiolo dell'Arco, a cura di M. Bernardini, Milano 2004, pp. 125-128; J. Vittet, Découvertes sur la provenance de plusieurs ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , Giovanni Tzetze e T. G., in Le muse e il principe. Arte di corte nel Rinascimento padano, Modena 1991, pp. 83-86; C. nel Quattrocento: le "Epistolae" dello pseudo Bruto, in Il Cannocchiale, 1994, p. 54; I luoghi dellamemoria scritta, a cura di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] recita il proemio dei capitoli, del 9 sett. 1555 dell'artedella lana a Urbino, materialmente redatti dal senese Antonio Capacci avesse bisogno delle persone, non delle ricchezze" come Guidubaldo. Età aurea, nelle affabulazioni dellamemoria locale, ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] israeliano, papa Montini riservò alcune parole alla difesa dellamemoria di Pio XII, di nuovo attaccato per la 23 giugno 1973 la nuova collezione d’arte religiosa moderna dei Musei Vaticani. Nel corso dell’anno santo del 1975 fu pubblicata il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Innocenzo X.
In questo atto, le opere d'arte furono vincolate in modo severo, "perché l'intentione mia" - spiegava il G. - "è che[…] restino per mia memoria" (Gallottini, Le sculture della collezione Giustiniani, p. 40). Viceversa le gioie e gli ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...