Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] lettere presso l'università di Bologna e insegnato storia dell'arte, dal 1948 al 1951, firmando saltuariamente sulla "Gazzetta occhi' contro le 'gambe') come il turbamento e la memoriadell'educazione sentimentale di molti, era perché per B. il ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] della femminilità liberty e dannunziana, enfatizzata da una gestualità lirica che divenne subito emblematica di uno stile recitativo.
Figlia d'arte che seguiranno. Ancora nel 1913 girò La memoriadell'altro di Alberto Degli Abbati con Mario Bonnard ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] Broadway. Nel frattempo frequentò diverse scuole d'arte in patria e in Gran Bretagna, e Scrisse nel 1951 (con C. Shipp) una storia della sua famiglia, We Barrymores, e nel 1953 un da camera (tra cui uno in memoria del fratello John), e persino un' ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] del corpo umano. Fu Molière nel Seicento a operare la fusione tra r. classicista e tecnica dei comici dell’arte. Il Settecento è in tutta Europa il secolo delle querelle teoriche sulla r. teatrale (F.A.V. Riccoboni, P. Rémond de Sainte-Albine, G.E ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memoriedella sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] (1984-86), dove ha lavorato a diversi spettacoli sulla Commedia dell'arte e dal 1987 con il Teatro Settimo di Gabriele Vacis, dove (2021) di D. Ferrario. Per il suo lavoro sulla memoria ha ricevuto il premio Archivio Diaristico Italiano nel 2005. Da ...
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Regista e attore libanese (n. Beirut 1941). Di padre francese e madre libanese, si è avvicinato al teatro durante gli studi in Medicina (Università di Saint Joseph). Ha debuttato nel 1962 nel ruolo di [...] del primo Teatro Stabile della capitale, nel 1968 della periferia di Beirut e ha partecipato alla creazione delladella guerra civile, rivelandone i traumi e preservandone la memoria, e alla guida dell carriera (sezione Teatro della Biennale di Venezia) ...
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Gaglianone, Daniele. - Regista cinematografico italiano (n. Ancona 1966). Torinese d’adozione, nel 1991 si è laureato in Storia e critica del cinema presso l’Università di Torino. Negli anni Novanta ha [...] della sceneggiatura e lavorato come assistente alla regia per il film Così ridevano di G. Amelio, Leone d’Oro alla Mostra internazionale d’arte nella maggior parte delle produzioni di G. ricorrono spesso temi legati a memoria e marginalità. Attivo ...
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VYSOCKIJ, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Poeta, cantautore e attore russo, nato a Mosca il 25 gennaio 1938, morto ivi il 25 luglio 1980. Trascorsi alcuni anni con il padre vicino a Berlino, [...] un anno per frequentare la Scuola di arte drammatica presso il teatro MChAT. Conclusi gli per tutto il paese, cantate a memoria da un'intera generazione di giovani suoi testi al di fuori del momento dell'esecuzione: grazie a una voce straordinaria ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] col titolo ''Memorie e Utopie''. Si è occupato anche, per l'Associazione Nuovo Teatro, delle tournées italiane di delle Orestiadi di Gibellina (Trapani), membro della giuria del premio Europa per il teatro (Taormina Arte - CEE) e presidente della ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] schermi presenti sul territorio nazionale.
12 Voci dell’arte e della scienza contro il cinematografo, «La Civiltà cattolica G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...