Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] cinematografica si realizza per la prima volta la possibilità di un'arte figurativa dispiegata nel t., Boris M. Ejchenbaum in Problemy kino- psicologica, studiando per es. il funzionamento dellamemoria spettatoriale o la percezione del t. filmico ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] libanesi negli anni Novanta è consistita in primo luogo nel recupero dellamemoria, in un Paese che mostrava una forte volontà di rimozione. In francese (Fonds Sud, CNC, reti televisive private come Arté o Canal Plus) e a quello dei programmi ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] il cinema aveva in sé qualcosa di più, un carattere di arte popolare, che "era fatto per la folla, non poteva vivere duplice scenografia: una Parigi dellamemoria, dove il vero e il falso creano una scatola dell'illusione, una giornata di pioggia ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] delineando il rapporto più stretto e fattivo con questa forma d'arte, ma l'attenzione al linguaggio cinematografico non si spense nella Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 33° vol., Roma 1987, ad vocem.
P. Frandini, Il teatro dellamemoria. Giacomo ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] artedella fotografia in movimento, tentativo di liberare l'immagine fotografica dalla fissità dell'impressione istantanea delladell'opera di Roma. L'anno successivo alla sua morte fu istituito nella capitale un Centro studi dedicato alla memoria di ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] .
Milanese d'adozione, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1972 è stato diventato onirico e la strada è soltanto quella frantumata e confusa dellamemoria di un paziente (Sergio Rubini) con i denti rotti. ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] e poi, nel 1978, i corsi di regia all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico che abbandonò dopo appena un anno per seguire gli . Sono le donne, quindi, le vere portatrici del valore dellamemoria nel cinema di O.; nei suoi film c'è sempre ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] ad affermare il proprio prestigio coniugando le ragioni dell'arte e quelle dell'industria e del mercato, proponendosi di prestare dal 1952 svolge un'opera di recupero dellamemoria cinematografica organizzando accurate retrospettive monografiche; il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] realismo socialista di tipo russo e applicazione all'artedelle tesi sulla cultura nazionale e popolare. Tra solidarietà e di intesa. Alla memoria di padre R. Giuliani, cappellano morto in Russia, è dedicato L'uomo della croce: la sua figura, tra ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] : quello della cancellazione dellamemoria.
Le tre istanze del cinema
La natura del cinema è diversa da quella delle altre arti veridicità di quei film.
Il cinema come artedella distruzione
Non esistono leggi internazionali che obblighino al ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...