D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] 15 aprile 1942) e Lettera come memoria a Michele, racconto breve in forma epistolare (in L’Ora della sera, 14 ottobre 1942).
Dopo ispirò una ricca produzione, attentamente meditata dal critico d’arte. I due soggiorni a Scilla toccarono le corde di D ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e pesantemente digressivi. Il D. si improvvisa critico d'arte, sociologo o storico, pronto sempre a cogliere e a Treves, 3 genn. 1897); Memorie (ibid. 1899), che contiene, tra l'altro, i commossi ricordi della madre, morta ultraottantenne nell' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. aveva iniziato un minuzioso lavoro di estratti, spogli, memorie dei tanti libri che leggeva, lavoro che venne riunito dal imitarla. Da qui si deduce la validità di ogni arte poetica e l'infinita libertà dello scrittore, al di là di ogni schema e ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] testimoniare il perdurante affetto del B. per la memoriadell'amico tragicamente scomparso, ma sono al contempo un tentativo di rinnovamento nell'arte di lui che non è senza qualche positiva influenza sullo svolgimento della narrativa italiana del ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] . L’XI libro tratta le ultime due parti della classificazione retorica, la memoria e la declamazione (actio). Il XII libro riepiloga Francesco Soave, che contemplavano i rudimenti dell’antica artedelle prae-exercitationes), il suo romanzo generò ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] modi per "accrescere e conservare" la memoria e cioè della quantità e qualità dei cibi non nocivi; 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. "Idea del Tempio" nell'arte..., Firenze 1971, pp. 46-49, 125 ss., 169-73; E. Panofsky, Idea. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Rigveda (Firenze 1866), seguite ben presto da altre opere di indianistica e pomparatistica: Le fonti vediche dell'epopea indiana (Firenze 1867), Memorie intorno ai viaggiatori italiani nelle Indie orientali dal secolo XIII a tutto il XVI (ibid. 1867 ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] . Sui vari aspetti della figura del C. si veda: G. Baruffaldi, Continuaz. delleMemorie istoriche..., con un A. Gonzales Palacios, Sei fogli di A. Canova [per l'album C.], in Arte illustrata, marzo 1972, pp. 160 ss.; L. Venturi, Il gusto dei primitivi ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] notevole contributo anche con soggetti originali (Anni facili e L'arte d'arrangiarsi diretti dallo stesso Zampa). Sia pure nell' il protagonista, esce da una memoria tenebrosa della Sicilia, da quella "parte luttuosa della luce" siciliana "dalla quale ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] libertà, il riscatto civile e il richiamo alla dignità dell'arte, la vena amoroso-sentimentale, le ballate popolari. Non Cynthia..., Hagae Comitum 1869; Sulpiciae Caleni Satira, in Memoriedell'Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XXVIII [1866], ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...