CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] , ma anche il culto dellememorie milanesi delle Cinque giornate e della lezione popolare di derivazione risorgimentale . 800 s.; G. Lucchini. La vita nuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 s ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] come giustamente ha notato Franco Croce), quale vertice dell'artedell'autore a un punto non più raggiunto, nel corrispondente di Ciro di Pers e di C.D., in Atti e memoriedell'Accademia Patavina di scienze, lettere ed arti, XCIV (1981-1982), classe ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] in una "poetica gramatica", che potrebbe essere uno sviluppo di quell'arte poetica ridotta "sotto cento capi in forma di aforismi ridotta, da memoria di misurata eleganza signorile e insieme di vivace impegno intellettuale. La tumultuosa vicenda della ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare con abilità e da leggere (e correggere) non pur Teocrito ma i tragici (oltre Longo Sofista e le Anacreontiche). Nell'epistola che indirizzò al di Breme sull'artememoriadell'Alfieri ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] in un manoscritto intitolato Poesie piccanti dell'anno 1740, in cui attaccava duramente "la vana arte febea". Le polemiche che ne ), il primo dei quali arricchito da una Memoria storica e letteraria della vita e delle opere di C.I. F., opera del ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] domande d'impiego del 1575-76) che si era ormai perduta ogni memoria dei "servigi" politici resi dal C. alla formazione dello Stato cosimiano. Nonostante il suo cognome giungesse a Siena leggermente storpiato confondendolo con quello di un'altra ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] . 123 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, Il, 1, Brescia 1758, p. 275; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri della città di Solmona, Aquila 1806, pp. 65 s. (Marco Francesco Barbato... Giurista"); F. De Romanis, 1822.
La bibl ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e dall'incontro col quale l'I., giovane di ingegno e memoria non comuni, sentì che la sua precoce cultura letteraria riceveva di richiamare l'attenzione su un progetto di revisione degli studi e dell'arte, in cui l'I. spese la vita, spesso in lavori ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] lo Zoppino, le Historie di tutte le cose degne di memoria…, il cui prolisso frontespizio segnala che l'opera copre un arco .
Il volume, presentato dal G. come frutto delle ore sottratte all'"arte militare" e trascorse "fra huomini signalati, fra ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] memoredella lezione di E. Barbaro, distinta dalle opzioni coeve di un P. Pomponazzi. L'incrocio in L. dell'approccio filologico e dell ind.; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 2002, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...