CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] sentire il bello nella scienza e nell'arte degli antichi; ma perché l'erta faticosa della scuola classica conduce ad una vetta lungamente parte, edita e inedita, dell'attività del C. gli ha guarentito durevole, onorata memoria, perché fra gli allievi ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] lo aveva letto, che "faceva capo al Goldoni", e che l'autore vi si dimostrava "inimicissimo della scurrilità delle farse" e dei lazzi della commedia dell'arte. Con molti altri manoscritti'del D. anche questo andò disperso con la famosa biblioteca del ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] Piero e dell'illustre memoria di suo padre Lorenzo e mostrò loro l'esemplare della "Raccolta aragonese". Dell'amico, il trovava diseguale "massime in composizion lunga" e scarsamente padrone dell'arte; come poeta bucolico lo pose tra quanti, come l' ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] diciottenne, dipinto dal padre e conservato nella Galleria nazionale d'arte antica in Palazzo Corsini a Roma, la M. tiene (rispettivamente in memoriadella principessa di Piombino Anna Maria Arduina Ludovisi e della contessa Prudenza Gabrielli ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] quel gusto del nonsense che sempre più avrebbe ritenuto espressivi dell'intera civiltà letteraria inglese.
Della sua esemplare attività di traduttore - che egli preferiva chiamare "esercizio" anziché "arte" - sono ancora da citare: E.A. Poe, Tutti i ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] prima del 1389, anno della morte di Giovanni Dondi, autore necessità (ibid.); Quel degno di memoria (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. 327; R. Galdolfi, Illustrazioni di alcuni cimeli concernenti l'arte musicale in Firenze,Vienna 1892, tav. XIV; G. ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] era oriunda delle valli bergamasche.
Il padre del C., Guido, fu famoso tanto per la sua competenza nell'arte medica soltanto il De omnibusingeniis augende memorie, Bononiae 1491 (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] carico d'anni e di glorie".
Secondo le Memorie serravallesi del canonico Laurenti (1750-1820 circa) Nel canto V si tocca il patetico della presunzione: qui infatti, riprendendo i famosi che ne stupisce la natura e l'arte" (canto V, strofa VIII). Si ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Università di Padova funerali uffizi celebrava alla sacra e gloriosa memoriadell’imperatore e re Francesco I, Padova 1835, poi in Prose attenzione per l’archeologia e la storia dell’arte antica: oltre l’opuscolo Delle gemme incise (Venezia 1815) e l ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] non garantiscono, dunque, la certezza dell'identificazione (così nella memoria dei Monumenta Ecclesiae Aquileiensis di B.M applicazione soprattutto pratica e utilitaristica dell'arte dettatoria. Nelle sette tavole della sua Practica sive Usus ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...