Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] per l’architettura (Biffi 2001 e 2007; ➔ arte e critica d’arte, lingua dell’), di ➔ Leonardo da Vinci per l’ingegneria ( es., nella terminologia informatica, file), ➔ calchi semantici (memoria di un calcolatore), calchi-traduzione (disco rigido per ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] ); vedova allegra (F. Lehár); “Vissi d’arte, vissi d’amore” (Tosca, di Puccini). teatrale, com’è il caso, tra i tanti, della Cena delle beffe (A. Blasetti, dal dramma di S. di J. Losey) richiama alla memoria Giungla d’asfalto (The asphalt jungle ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] (si veda il piccolo gioiello che è la breve memoria Sulle misure di capacità tigrine, del 1943); paremiologia; letteratura (sia di tradizione scritta che orale); arte; cronologia; astrologia; diritto delle genti etiopiche. li C. vi affiancò lo studio ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] ), fasc. 3-4, pp. V-XI; P. Villari, N. C., in In memoria di N. C. e U. A. Canello. Miscellanea di filologia e linguistica, Firenze 1886 , Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 52, 522; F. D'Ovidio, Versificazione italiana e arte. Poetica ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] 119) e in quello della Commedia dell’Arte, la sua creazione è opera di Dario Fo.
È del 1969 Mistero buffo, uno spettacolo recitato in una lingua mescidata che contamina e fonde diversi dialetti lombardo-veneto-friulani con la memoriadella lingua dei ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] .
Spetta a Padova di aver chiamato i più alti campioni dell'arte italiana con Giotto e Giovanni Pisano. Ma la loro luce troppo ripetere un verso dopo l'altro, sin quando le assiste la memoria". Quest'uso s'andò perdendo sul finire del Settecento. Il ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, cioè il richiamo del poeta a un è stato l’impegno di D. De Martino: P. e Bacchelli in Scritti in memoria di Dino Pieraccioni, a cura di M. Bandini - F.G. Pericoli, Firenze 1993 ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] sul volo naturale, culminate nel saggio Il volo nella natura e nell'arte, in L'Italia e la scienza, a cura di G. Bargagli 863-938; G. Sermoneta, Sull'origine della parola "ghetto", in Studi sull'ebraismo italiano in memoria di C. Roth, Roma 1974, pp. ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] , una ristampa commentata del trattato Dell'elocuzione e dei Sermoni dell'arte poetica di P. Costa e un della R. Accademia della Crusca, 1920, pp. 16-18; Comune di Lucca, In memoria di R. F., Lucca 1921. Si vedano inoltre: C. Trabalza, Storia della ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo composto attenzione e da mandare a memoria. Nel pomeriggio, ripetendo la a Parigi nel 1505 Iodoco Badio Ascensio curò l'edizione delle sue opere corredandole di un vero e proprio commento. Nel ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...