LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] 1318.
L. non fu solo l'infaticabile custode dellamemoria di Francesco ma, sopravvissuto a quasi tutti i socii francescana, Roma 1980, ad ind.; R. Rusconi, Francesco d'Assisi. Storia e arte (catal., Assisi), Milano 1982, pp. 28-30; I. Gatti, La tomba ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Herennium, L. si discosta dalla tradizione latina, individuando l'inventore dell'artedella mnemotecnica in Democrito e privilegiando, secondo la tradizione greca, un metodo di memoriadelle parole (che egli considera utile anche per l'apprendimento ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] , limpido che seppe sfuggire alla tentazione dell'adulazione nella difficile artedella epigrafia.
Quasi tutte le opere del IV, Venezia 1837, pp. 382 ss.; C. Minieri Riccio, Memorie storiche..., Napoli 1844, sub voce;P. Santamaria, Hist. Collegii ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] descrivono come «un secolare», eccellente nell’arte del canto e della poesia, proveniente dalla Marca di Ancona.
II. L’imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi dellamemoria, Atti del convegno di studio..., Ascoli Piceno... 1995, a cura ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] , peraltro, dovette personalmente conoscerlo e ne lasciò breve memoria nel suo Manoscritto Athenae Patavinae datato 1654 (c. naturali, come accidentali nell'huomo secondo l'artedella fisionomia"; alla breve trattazione Filippo Esegrenio (Hesengrin ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] al trono di Kiev, promosse il culto dellamemoria dei due fratelli martiri. Nell'interpretazione agiografica . Chudozestvennjaja kul'tura domongol'skoj Rusi [Antica arte russa. La cultura artistica della Rus premongolica], Moskva 1972, pp. 104-125 ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] certo interesse l'Analisi ed esame ragionato dell'artedella fortificazione e difesa delle piazze, Venezia 1777, un trattato era pubblicata anonima e con la falsa indicazione di Cosmopoli la Memoria cattolica da presentarsi a Sua Santità. Il B. l' ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] Salmi, Olten-Lausanne 1959.
Letteratura critica. - R. Garucci, Storia dell'arte cristiana, III, Prato 1876, pp. 52-63, tavv. CXXIII-CXL 1986, p. 58; A.R. Fantoni, Evangeliario siriaco, in I luoghi dellamemoria scritta, cat., Roma 1994, p. 133 nr. 2.M ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] moralistica, i precetti della poetica settecentesca, il C. definisce la poesia "arte liberale, che immita le Saggio di mitologia romana del C. (pp. 113-151); l'Ajuuto dellamemoria per tutta l'antica storia in grazia de' giovanetti apprestato già in ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] ne accorge e lo rende cieco, ma gli concede il dono dell’arte profetica. Efesto (Vulcano per i Romani), che ha ottenuto da delle corporazioni di artisti e artigiani: i poeti romani invocano spesso Minerva come dea dellamemoria e dell’ispirazione ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...