DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] esposto nel libro, relativo cioè all'origine naturale e artificiale dellamemoria.
Vicina, in un certo senso, agli interessi alchimistici del D. è il De distillatione, un opuscolo sull'arte distillatoria, di cui il D., nel proemio dedicato al Cesi ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] proprio oggetto di studio, e poteva avvalersi di «un interesse sperimentale nei confronti degli attori viventi», custodi della «memoriadellememorie» di un’arte che vive nel ripetersi di precisi condizionamenti (ivi, pp. 87, 85).
L’indifferenza ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] estive di Castiglioncello, luogo che chiamò «dellamemoria e della continuità», dove un gruppo composito di che sono al termine del mio mestiere di spettatore. Il teatro, arte che sembra vivere tutta nel presente, in realtà non si dissolve ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] del De Fornaris. Nel periodo che vide la prima fama delle compagnie dell'arte, furono soprattutto le grandi attrici a monopolizzare l'attenzione degli spettatori, e ad imprimere la propria memoria nelle opere dei letterati. Per quello che riguarda i ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] che nel 1716 Lélio, alla vigilia della sua partenza per Parigi, in una memoria presentata al fratello del duca di chiamata Annetta e sulla scena avrebbe assunto lo stesso nome d'artedella madre, Auretta appunto. Nel 1664 compare insieme alla madre, ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] di Quosa) che permette di attribuirgli un altro conversation piece proveniente dalla coll. Praz (Roma, Galleria naz. d'arte moderna; Le stanze dellamemoria [catal.], Roma 1987, n. 44) del quale non si sono riconosciuti i personaggi. In questo stesso ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] ), in Biblioteca teatrale, 1979, nn. 23-24, p. 76 n. 14; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoriadelle compagnie ital. del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, p. 103; A. Evangelista, Le compagnie dei comici ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] Seicento. Storia e testi, Roma 1978, pp. CXXVIII-CXXXIII, CXLII-CLV; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoriadelle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, p. 394 e n. 25; S. Franchi, Drammaturgia ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] comici ai granduchi, in Quaderni di teatro, VII (1980), p. 170; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoriadelle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, Firenze 1982, pp. 100, 200, 351, 354; S. Ferrone, Attori ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] di cavalleria, riuscì a superare tutti nell'artedella pacificazione delle inimicizie private in materia d'onore, Orazione in morte del senatore B. G., Bologna 1671; V. Zani, Memorie… de' signori accademici Gelati di Bologna, Bologna 1672, pp. 69- ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...