GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] pubblicato a Venezia nel 1543, si deduce che il miniatore "buona memoria" a quella data è già morto (Le carte parlanti, p. 373 Creditori coll'anno 1520" nonché "scritto nel Vecchio Libro dell'Arte coll'anno 1525". Ciò ha permesso di concludere che il ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] Adalberto Libera, presentando un progetto per la sede dell’Accademia d’arte drammatica di Roma.
L’elaborato palesava l’ omaggio alla potenza tellurica dei vicini bastioni della Cittadella e memoriadella più profonda anima sarda presente nel villaggio ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] Torino 1995, pp. 211-264; G. Dardanello, Memoria professionale nei disegni dagli Album Valperga. Allestimenti decorativi e al controllo sabaudo del territorio (1548-1620), in Arte nel territorio della diocesi di Saluzzo, a cura di R. Allemano ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] -1921). Un pittore di Roma capitale tra Napoli e Parigi, in Bollettino d'arte, LXXXIV (1999), 107, pp. 37-68; E.M. Eleuteri, La memoria di una città. Roma e il suo Agro nella pittura dell'Ottocento, Roma 2001, p. 180, figg. 55 s.; P.E. Trastulli, in ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] fondamentale per l'evoluzione edile ed urbanistica della Torino dell'epoca. Ricordiamo una memoria del 1791 (copia in Arch. di p. 432; S. Pinto, La promozione delle arti negli Stati italiani, in Storia dell'arte italiana, II,p. II,Torino 1982, ad ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] e nelle scelte luministiche, specie quelle della tavola centrale, memori di Vincenzo Foppa o già vicine al 76 s., 276; Id., Albertino Piazza e alcuni aspetti del protoclassicismo a Savona, in Arte lombarda, 1977, nn. 47-48, pp. 81-88; Id., Il ciclo di ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] prima metà del Cinquecento e Stefano Dall'Arzere (V. Markova, Inediti della pittura veneta nei musei dell'U. R. S. S., in Saggi e memorie di storia dell'arte, XIII [1982], p. 21, fig. 12). Il F. si cimentò anche in campo ritrattistico: tuttavia l ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] , 632, 949). Contemporaneamente eseguiva il monumento alla memoria di Michele Giuntini in S. Giuseppe a Firenze L. Bernini, O. F., scultore amato dagli inglesi, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, II (1990), pp. 96-103; Fake? The art of ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] un avvenire al figlio Francesco, allora sedicenne e già avviato all'arte paterna.
Benché avesse casa a Bologna, il F. continuò Nel 1717 coniò una medaglia di bronzo firmata "J.B.F." in memoriadella fabbrica dei portici di S. Luca. Lo Zani (1821, p. ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] II (Mannucci, p. 168).
Sulla base di questa memoria, Carli (1966, p. 110) avanzava l'ipotesi Plastik Sienas im Quattrocento, Berlin 1907, pp. 25, 28; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 124-126; V. Lusini, Il duomo di Siena ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...