Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e morta l'8 giugno 1290. Da una passeggera infedeltà alla memoria di lei nasce in D. il proposito di celebrarla più solennemente di giustizia di Giano della Bella (1293), di partecipare alla vita pubblica mediante l'iscrizione a un'Arte, D. s' ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a una sua istintiva memoria culturale di maestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di indagatore, volutamente solitario, della natura e della macchina. Questo spiega i caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 31) e i drammi della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Dall’aristocratica Teresa, con interessi d’arte e di novità, venne forse l’ La «cultura» economica di A. M., in Studi in memoria di F. Melis, V, Napoli 1978, pp. 279 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] impianto dell’opera appare nettamente caratterizzato dall’obiettivo di fornire un’esposizione dell’arte del dell’Umanesimo gesuitico con l’uso dell’erudizione a scopi edificanti. Tali furono le sue biografie dei Prencipi cristiani, i Detti memorabili ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ), l'idealismo attuale trovò la sua prima espressione nella memoria, letta presso la Biblioteca filosofica nel dicembre del 1911, logica la logica dei superiori valori della verità e della cultura, del pensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il comportamento del re e particolarmente la sua artedella simulazione, cui più tardi accennò a più riprese dellamemoria personale a futura memoria collettiva e persino nazionale. Se dalla "materia" risulta il condizionamento ineludibile della ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] portare il processo davanti a un concilio. I difensori dellamemoria di Bonifacio VIII sostenevano che un papa poteva essere ,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp. 103-124; V. Salavert y Roca, Un progetto di cessione della Repubblica al regno d ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] come fanciulli nella grand'artedell'uomo di stato" (Saggio storico sulla amministrazione finanziera dell'ex Regno d'Italia questa, è stata recentemente rinvenuta la minuta di un seguito dellaMemoria ultima da parte di D. Rota, che sta ora ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Thunberg di Uppsala. I risultati furono pubblicati in alcune memorie epistolari apparse nel Journal de physique di J.C. moderno, in Saloni, gallerie, musei e la loro influenza sullo sviluppo dell'arte nei sec. XIX e XX, a cura di F. Haskell, Bologna ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] della sublime poesia: ch’ella non si fa apprender per alcun’arte») e il particolare uso dell’aggettivo, spesso anteposto («due grandi rottami dell “Malavoglia” e altri scritti di prosa, poesia e memoria, Napoli, Morano, pp. 283-314.
Nicolini, Fausto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...