PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Magnis et crebris del secondo santo dell’Ordine, in cui si istituì un concretizzò in una doppia memoria – scultorea e manoscritta di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI-XCVII (1991), pp. 7-18; L. Cinelli, San ...
Leggi Tutto
POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] della statua di Polifemo e risistemato e restaurato il pantheon realizzato da Luigi de Cambray Digny «dedicato alla memoria oggi noto con il nome di palazzo delle Muse, ospita la sede della Galleria d’arte moderna e contemporanea Lorenzo Viani.
Ancora ...
Leggi Tutto
DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] luce dell'esperienza maturata e delle conoscenze acquisite nel frattempo, i materiali delleMemorie del S. D. (1794-1860) naturalista, farmacologo tossicologo dell'800, Napoli 1967;A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria, Roma 1974, pp.988, 1246;A. ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] fece a Napoli il centro più rappresentativo del gusto e dell'arte del tempo (Picone, 1959).
Chiamato dopo il brusco licenziamento i nemici. L'anno seguente eresse il Monumento in memoria di Geronima Loffredo, la consorte del principe Paolo, dove ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] arte, da Sibilla Aleramo ad Annie Vivanti (costante invece il riconoscimento per Grazia Deledda, insignita del premio Nobel nel 1927).
A Torino, per volontà di Pitigrilli, quali concorrenti delle Emma e la canzone in memoria del pilota G. Chavez); ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] 'insegnamento, riservandosi alcune lezioni, come quelle di storia dell'arte e, in ultimo, quelle su Dante e la P. Fontana, F. C. e la cultura lombarda, in Studi sulla cultura lombarda in memoria di M. Apollonio, II, Milano 1972, pp. 209-27; Id., F. C ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] tracce nell’Italia, madre d’ogni bell’arte». In particolare, a detta del censore del monumento dedicato alla memoria di Giuseppe Bossi pittore ciel s’imbruna». Arti e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al Congresso di Vienna, a cura di F. ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] era il poeta, narratore e critico d’arte Libero De Libero. Conseguita la maturità classica , Il magistero di F. D., in Il giornale della musica, giugno 2005; «Finché non sorge in ciel notturna face». Studi in memoria di F. D., a cura di C. Fertonani ...
Leggi Tutto
FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari in memoria di Raffaello Causa, Milano 1984, pp. 143-146; G.G. Borrelli, Note per uno studio sulla tipologia della scultura funeraria a Napoli nel Seicento, in Storia dell'arte, 1985, n. 54, pp. 147-151; J ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] l'arte di spadaro esercitava nella strada detta di Visitapoveri". L'indicazione della residenza della famiglia ha 1892), p. 661; G. Ceci, D. G. detto Micco Spadaro. Memoria letta all'Accademia Pontaniana nella tornata del 16 febbr. 1902, in Napoli ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...