film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] chiamare letteratura sia l'artedello scrivere sia i libri che sono stati scritti, così possiamo chiamare cinema l'arte di fare i film complessivamente la memoria storica del Novecento, con qualche estensione negli ultimi anni dell'Ottocento, e ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] cinematografo e l'arte, ibid., 10 ag. 1913; La rinascita della danza, in Harmonia, II (1914), 4, pp. 1-7; Le visioni della musica e il E. Vaccarino, Roma 1997, pp. 467-471); U. Barbaro, In memoria di S.A. L., in Poesia del film, Roma 1955, pp. ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] i film che devono la loro esistenza (e anche la permanenza nella memoria collettiva) ai c. sono generalmente citati Entr'acte (1924) di René a Venezia, durante lo svolgimento della VIII Mostra internazionale d'arte cinematografica, fu fondata la ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] linguaggio del cinema, secondo anche i dettami della storia dell'arte del periodo, di impianto purovisibilista (C. compiutezza estetica: uno smemorato di guerra ritrova la propria memoria perché posto a confronto con una sequenza che ripropone ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] 23 s.) rimasero sempre nella sua arte. Nel 1950 fu nominato vicedirettore del Secondo programma della Radio. L’anno dopo scrisse il Nel 1963 al Teatro Quirino di Roma fu la volta di In memoria di una signora amica, regia di Rosi con Lilla Brignone e ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] nella sua Social history of art and literature pone tutta l'arte moderna "all'insegna del film". Anche in questa occasione, 'importanza della metodologia, il riferimento alle fonti, a denunciare la mancanza di memoria storica di parte della critica ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] chiarire quali dovessero essere le caratteristiche della "nuova arte impressionista". In particolare con il concetto sul cinema, e non a caso Léon Moussinac dedicò alla memoriadell'amico da poco scomparso il suo libro Naissance du cinéma (nel ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] trapassata, "ferita", da una freccia -, scelse il nome d'arte di Luisa Ferida.
Spinta da un'indole istintiva e impaziente, nel sua vita privata e rimaneva nella memoria del pubblico, a dispetto delle sue molte altre e diversificate interpretazioni ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] c., il segno di riconoscimento è simile a quello delle maschere della commedia dell'arte: nel momento stesso in cui il c. compare ogni loro apparizione un marchio indelebile nella memoriadello spettatore, vanificando qualsiasi tentativo di stabilire ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] cinematografico inteso come veicolo d'arte sottoposto a leggi economiche, quanto passioni tratti dalla memoria letteraria e et proverbes: La femme de l'aviateur (1981; La moglie dell'aviatore), Le beau mariage (1982; Il bel matrimonio), Pauline ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...