Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] prima opera poetica, La figlia di Babilonia, scritta nel contesto dell'ermetismo fiorentino, il cui immaginario percettivo-oggettuale e lirico-simbolico ritorna in certi motivi − la memoria, l'assenza, l'amore − di Rogo (1952) e di Corvo bianco (1955 ...
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Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] (A. è di umili origini rurali), nella memoriadell'infanzia e dell'adolescenza (Eberhard im Kontrapunkt, Jena 1934; Die unsichtbare umano senso di religiosità che è la nota caratteristica della sua arte. Meno felice appare invece, al confronto, la ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] franche, si addestrò nell'artedello scrivere latino e nelle forme più difficili della metrica classica, dedicandosi quindi un distico riassuntivo. Un lavoro, insomma, per aiutare la memoria. Ma la materia sacra è incorniciata da una corona di ...
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Nato a Padova il 4 agosto 1837, da Vincenzo (v. sotto), morto a Bellagio il 28 luglio 1897. Collaborò giovanissimo a giornali e riviste. Dal '54 al '57 pubblicò drammi storici, novelle e commedie. Nel [...] che propugnavano la libertà e l'indipendenza della patria. Dal 1862 al 1866 fu redattore letteraria, di geografia, d'arte, manuali scolastici e libri al 1820 (ivi 1892).
Bibl.: G. A. Venturi, In memoria di G. De Castro, Milano 1899; A. Vismara, Bibl. ...
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SANMINIATELLI, Bino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Firenze il 7 maggio 1896. La sua narrativa, da un risentito realismo di situazioni e di modi, che si riallaccia alla tradizione bozzettistica toscana [...] (Roma 1942), dove realismo e memoria, narrazione ed evocazione armoniosamente si si trovano nelle gallerie nazionali d'arte moderna di Roma, Torino e Milano 1939).
Bibl.: G. A. Borgese, in Corriere della sera, 1° gennaio 1930; G. Bellonci, in Il ...
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Critico letterario, morto a Brescia il 28 giugno 1971. Con il terzo volume, pubblicato nel 1961, ha completato l'opera Fondazioni della cultura italiana moderna di cui erano usciti i due primi volumi negli [...] 1952; altri scritti di rilievo sono: Ontologia dell'arte (1961); Studi sul periodizzamento della storiografia letteraria (1968); Studi sullo strutturalismo critico (post., 1972). Ha pubblicato anche una Storia della letteratura italiana (1954), e una ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] (1876), 2, pp. 32-81(poi in Studi dierudizione e d'arte, I, Bologna 1878, pp. 109-96);N. Caix, rec. a 389-97; C. Avolio, La questione delle rime nei poeti siciliani del secolo XIII, in Miscell. di filol. e linguistica in memoria di V. Caix e U. A. ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] che nega la possibilità di una vita dell'anima dopo la morte, la tomba rappresenta verso chi non c'è più: la memoria dei morti, infatti, soprattutto se hanno una stesura definitiva.
In Le Grazie, l'arte in generale ‒ e la poesia in particolare ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] lettere presso l'università di Bologna e insegnato storia dell'arte, dal 1948 al 1951, firmando saltuariamente sulla "Gazzetta occhi' contro le 'gambe') come il turbamento e la memoriadell'educazione sentimentale di molti, era perché per B. il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sul piano psicologico, esistette un legame non solo fortuito. Ma la vena di poesia che accoglieva le memorie e gli affetti dell'uomo e il suo amore per un'arte dal classico decoro non nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...