CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] II, Torino 1966, p. 615; G. M. Ackerman, Lomazzo's treatise on Painting, in Art Bulletin, XLIX (1967), p. 322; F A. Yates, L'artedellamemoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121-159, 180 ss., 184, 186 s., 190 s., 211 ss., 221-24, 243-46, 282 ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] il titolo di Noterelle intorno a G. C. Delminio, nella raccolta di saggi dello stesso Vasoli, I miti e gli astri, Napoli 1977, pp. 219-45; Id., Tra retorica,artedellamemoria ed eresia: ipotesi su Giulio Camillo Delminio ed i suoi discepoli, in Boll ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Artedellamemoria, autografo, [...] fondano sull'associazione di un nome o di un'idea nuovi ad un luogo familiare e facile da tenere a mente. L'artedellamemoria si compone di due parti ben distinte: la prima è data da una serie di cento "luoghi" presi da altrettanti luoghi familiari ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] proprio fratello Andrea, scultore illustre. Dedita all'esercizio dell'artedella lana, la famiglia possedeva una bottega in via del troppo presente alla sua memoria a suggerirgli atteggiamenti eroici - "Deh! Luca, cavatemi della testa Bruto, acciò ch ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un equilibrio tra la memoriadelle tradizioni e l'esperienza razionale della vitalità di forme espressive capaci Fracastoro. A differenza della maggiore parte dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] II,Romae 1692, p. 19; Casimiro Romano, Memorie istoriche della chiesa e convento di S. Maria in Aracoeli, libro: i Della Valle, ibid., pp. 629-52; S. Danesi Squarzina, Francesco Colonna, principe, letterato, e la sua cerchia, in Storia dell'arte, LX ( ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] anche un'originalissinia opera di poesia, trepidante dellamemoria di quella giovanile esaltazione, dominata dal senso "metodo allegorico" (l'espressione è dell'Eliot) bisognerà parlare a proposito dell'artedell'A., se non si vuol fraintendere ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo e altri.
La cronologia dell , a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’artedella guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del C. al papa, il quale promise di averne cura in memoria dei servigi prestati dal nunzio in Spagna.
Gli ultimi anni furono incondizionato del significante non esitando a investire l'artedella pittura di ragioni cosmiche quando afferma (I, 49 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] i rumori della festa, come sullo schermo dellamemoria si delineano, diradati e netti, i ricordi dello scrittore: il paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...