Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e sgomento dinanzi ai kådōshêm, dinanzi alla memoriadella indicibile sofferenza di esseri umani innocenti che entrarono solo una religione ma un sistema di vita completo, con una sua arte e una sua musica, una sua etica, suoi costumi di gruppo, ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] politica nazionale - aveva una presenza dominante nei campi dell'arte, delle finanze (i banchieri toscani) e dei commerci con storiografica. Prescindendo dagli eventi per i quali vi è una memoria umana, e la cui datazione diviene quindi un processo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] II, Piacenza 1651; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, V, ivi 1758; P. Piacenza, Compendio della storia del Beato Gregorio X, ivi 1876 -42; E. De Giovanni, Il Beato Gregorio X nell'arte, "Bollettino Storico Piacentino", 40, 1945; V. Laurent, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dei movimenti, un’istantanea sociologica sullo stato dell’arte del fenomeno movimenti fin troppo comprensiva e non del tutto scontato, in Id., Francesco d’Assisi. Realtà e memoria di un’esperienza cristiana, Torino 1991, pp. 98-113.
16 L ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] librarie e d'arte del Gonzaga. Fu politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società romana di storia patria, XL (1917), pp. 65-115 , pp. 33-52; R. Tamalio, La memoria dei Gonzaga, repertorio bibliografico gonzaghesco, 1473-1999, ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] – per fare solo degli esempi – della medicina, della biologia, della sessuologia, della genetica, della fisica, della sociologia, della giurisprudenza, dell’economia, del giornalismo, dell’arte e della cinematografia, in dichiarata concorrenza e ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] deposita nella memoria collettiva cristiana e si esprime in forme potenti attraverso l'istituzione della Chiesa cattolica da applicare indifferentemente a qualsiasi campo della vita umana e sociale (dall'arte alla scienza, dalla religione all'economia ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] ciò avvenne sempre senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'arte carolingia e ottoniana, che, con la lezione di rigore del Virgilio Augusteo: innovazioni e proposte, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973b, pp. 29- 45; ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] viene ricordato solo a partire dal IX secolo). La sua memoria liturgica viene celebrata il 19 agosto. Fonti e Bibl.: Xysti II, pp. 955-66, 1139-47; per gli sviluppi dell'architettura e dell'arte cristiana a Roma durante il pontificato di S.: G. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] sua "quadreria", la già vasta raccolta d'arte figurativa da lui posseduta e arricchita poi continuamente di i conclavi, in Memorie stor. della diocesi di Milano, XI (1964), pp. 61-99. Sulla deplorevole amministrazione commendataria dell'abbazia di S. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...