Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] una camera di commercio, presentata dai cinque savi alla mercanzia il 30 luglio 1763, va avanti per cinque anni metà del Settecento l'Artedella stampa subisce profonde trasformazioni: esplode il boom dei Remondini, nel 1780 l'Arte si divide tra ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ". Nel luglio del 1489, mentre il figlio Mariano gli subentrava nell'ufficio di consultore dell'Arte dei calzolai, il B. entrava a far parte dellaMercanzia. In questo stesso 1489 il Diplovataccio aveva ascoltato le lezioni del B. sulla seconda ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] gestione, il Quaderno dei carichi di nave e valute di mercanzia, che teneva il conto di tutti i carichi di merce che ti pagherà? (p. 155).
La mercatura come artedella spesa e dell’investimento appropriato, riservata a gruppi sociali dotati di mezzi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] delle signorie cittadine e dei primi Stati principeschi. In diverse città si fa acuto il conflitto tra il tribunale dellaMercanzia del mercante che, regolarmente iscritto nella matricola dell’Arte, decideva di ritirarsi dagli affari. I giuristi ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] presumibilmente alla prestigiosa carica di ufficiale forestiere dellaMercanzia di Firenze, alla quale il L. fu in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… 1992, II, Pisa 1996, pp. 725-733 ...
Leggi Tutto
BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] della città fu la loro sconfitta nelle elezioni per il consiglio degli Ottanta e gli Statuti dellaMercanzia. Stato di Firenze, Arte dei giudici e notai, 26, f. 87; 31, f. 110; 197, f. 19; Ibid., Catasto, 834, f. 11; Ibid., Arte dei medici e speziali ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] dal 1789; membro della giunta per risollevare l'artedella seta, sempre nel 1789; presidente della lotteria istituita nel corallo stabilita da S. M. per lo commercio di sì ricca mercanzia. Nonostante l'impegno del D. e del governo l'iniziativa però ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] A Firenze insegnò almeno fino al 1420. La sua iscrizione all'arte fiorentina dei giudici e notai risale al 1415.
La sua carriera Sei dellamercanzia nel 1433, finché nel bimestre novembre-dicembre 1444 raggiunse la carica più alta dell'ordinamento ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e nello Statuto di Venezia: "Quando alcun mercante compera alcuna mercanzia, debba veder et tentar di sotto et sopra o in mezzo Pisa (1305) e il Breve curiae maris della stessa città, gli Statuti dell'arte di Calimala di Firenze (1301) e gli statuti ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] altipiano e distribuito sui diversi mercati ove serve anche come moneta-mercanzia. La pesca, che si esercita nel lago Tana e nei dal costante passaggio dell'uomo e delle cavalcature, senza che nessuna opera d'arte sia intervenuta a migliorarne ...
Leggi Tutto
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica la fata lo mutò in un topolino; completò...