LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] L. morì a Venezia nel 1776.
Lo storico dell'arte padovano P. Selvatico giudicò negativamente sia gli scritti (lettera ai Savi alla mercanzia, 25 ag. 1767); Scansadori alle spese superflue, B.97; G.A. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] informò con prontezza il Senato e i cinque savi alla Mercanzia, ogni iniziativa del governo austriaco capace di danneggiare il anche dell'acquavite e dell'olio, sarebbe stata agevole anche nel Veneto se "la natura propizia fosse secondata dall'arte". ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] della decadenza, culminata nella liquidazione della ditta fra il 1813 e il 1814.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Cinque savi alla Mercanziadell'industria" nel Settecento, in Archivio veneto, s. 5, CLXVIII (1989), pp. 67-82; I. L.: arte ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] dell'arte minore dei rigattieri a quella maggiore dei lanaioli, si era affiancato agli altri rami della famiglia nel cammino verso posizioni di maggior prestigio, all'ombra della protezione della mesi membro dei Sei di mercanzia, dal 1547 al 1548 è ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] della legge di non poter farsi coadiutore o sostituto" (Gambassi, 1989, p. 247) e per aver fatto quindi mercanzia musicisti a Bologna: ricerche, documenti e memorie riguardanti la storia dell'arte musicale in Bologna, Bologna 1880 (rist. anast., ibid. ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] , ma sappiamo che era iscritto all'arte del cambio. Fu priore nel 1316 26, 1345 maggio 28, 1347 giugno 27; Ibid., Mercanzia, n. 136, 1322 maggio 22, 1322 ott. . 393-94; A. Sapori, Storia interna della comp. mercantile dei Peruzzi, in Studi di storia ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] biogr. dei pitt. ... cremonesi, Milano 1827, p. 162; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, p. 431; G.Zucchini, Il tabernacolo della Misericordia, in La Mercanzia [Bologna], VII (1957), 2, p. 947; A. Raulle, La chiesa di S. Maria ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] con i suoi fratelli, s'immatricolò nell'Arte del Cambio di Firenze (la città il signore di Piombino per la magona della vena di ferro nell'isola d'Elba 1457: "portata" di Antonio di Lodovico; Ibid., Mercanzia, 10874, c. 111r; Ibid., Prestanze, 2801, ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica la fata lo mutò in un topolino; completò...