ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] partendo dalla lode della invenzione recente dell'artedella stampa, si passava a discutere l'uso delle lettere per le cifre dellatardaantichità o, addirittura, del Medioevo: in essi il Brunelleschi cerca, separandoli dalle "deformazioni" della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] perché in esso si manifesta la duplice tendenza sempre latente nell’arte altomedievale: da un lato l’astrazione dominante, dall’altro capitolo di grandi cicli di immagini dellatardaantichità. Dell’Evangeliario purpureo di Rossano (Rossano Calabro ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] discoteche più trasgressive, un mix di sacro e profano, di arteantica e di moderni grattacieli, di vita diurna e notturna. Alla all’Hispania citerior. Secondo alcuni autori dellatardaantichità il suo nome deriverebbe dalla famiglia cartaginese ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] pitture murali conservate, alcuni si rifanno alla tradizione pittorica dellaTardaAntichità (Santa Maria, Sant Miquel e forse Sant Pere 1325, è legato ai primi sviluppi dell'arte fiamminga, ma anche, per la resa dello spazio e per un certo gusto ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] alcuni accenni contenuti in una ricetta che s'intitola "arte del medico" (un clistere), questa figura rimane anonima araba, ci troviamo ormai nel crogiolo dellaTardaAntichità e del Medioevo, nel quale l'antica medicina egizia si è disciolta.
Testi ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] dell’Alto medioevo ha luogo, infatti, la genesi di alcuni tratti grafici significativi dell’italiano, iniziata già nel corso dellatardaantichità troviamo Giovanni Barba che, nel suo Dell’arte e del metodo delle lingue (1734), di ortografia non parla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
TardaAntichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla TardaAntichità, la musica [...] dellaTardaAntichità un'instabilità strutturale (mobilità di grado b/h) a lungo oggetto delle maggiore; 3m=terza minore):
Questa tecnica, simile, in definitiva, a un'artedella memoria, era verosimilmente già molto nota al tempo di Guido d'Arezzo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] culturale dellatardaantichità e del Medioevo si manifesta in misura significativa anche su quello che oggi siamo abituati a chiamare “letteratura”.
Se William Blake poteva dire che l’Antico e il Nuovo Testamento sono il “grande codice dell’arte”, e ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] . Locatelli), nei quali Nifo fa largo uso dei neoplatonici dellatardaantichità, mentre a Tommaso, e più in generale ai Latini (Firenze, Er. F. Giunti),introduzione alle regole fondamentali dell’arte del discorso, in cui la dialettica è intesa – come ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] sia dagli astrologi dellaTardaAntichità (per es. Manilio e Firmico Materno) sia da quelli del Tardo Medioevo. È noto cattedra'' di S. Pietro a Venezia. Note sulla simbologia astrale nell'arte islamica, AnnION, suppl. 15, 38, 1978, 2, pp. 1 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...