L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] già nella TardaAntichità (xenodochium, eo quod ex duabus ecclesiis perficitur, in Arte del I Millennio, Torino 1953, p. 310 pp. 82-130.
S. Casartelli Novelli, Le fabbriche della cattedrale di Torino dall’età paleocristiana all’alto medioevo, in ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] della porta in ventotto formelle quadrilobate, dieci delle quali illustranti, su richiesta dell'arte, Storie dell'Antico di Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII (1968), 6, pp. ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] cerchio (E.A.A., ii, fig. 506). In epoca tardo-arcaica e classica l'afferrare il polso diventa quasi rituale quando si aspetto s'incontra con frequenza in divinità e re già nell'artedell'antico Oriente, i quali appoggiano un piede sul nemico (v. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] TardaAntichità - attestato per es. nel mosaico absidale di S. Pudenziana a Roma - nel quale Cristo giudice compare al di sotto della Anonimo di Ap. 4,2, ha condotto numerosi storici dell'arte a confondere Apocalisse e fine dei tempi, a riconoscere ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] frammentario di Tirinto: donne su c.: G. E. Rizzo, Storia dell'arte greca, i, Torino 1914, fig. 125; due anfore proto-attiche con della fase anticadella Civiltà dei Campi di Urne, reca figurette di uccelli; gli altri, più recenti, della fase tarda ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] Nella tardaantichità questo uso è abbandonato. Il tentativo di circoscrivere la sfera di azione delle varie dal regno di Diocleziano, si assiste a una grande ripresa dell'artedella l.; furono allora inventati numerosi nuovi tipi che si succedono ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] antiche è una caratteristica, che perdura e si accentua con l'andare del tempo: molte figure del IV sec. e forse più tarde insieme con i tratti proprî della , p. i ss.; P. C. Sestieri, in Boll. d'Arte, 1956, p. 71 ss.; J. D. Beazley, Etruscan Vase ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'anticaarte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] in Boemia fu di grande importanza per l'arte più antica del periodo imperiale romano nella Germania settentrionale. Qui, sul fondamento dellatardaarte celtica, unita agli influssi dell'artigianato romano, si delinearono le rigide forme ornamentali ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] in galleria parte all'aperto, uno dei maggiori dell'antichità.
B) Arte pergamena. - 1. - Scultura. La notevolissima ., dallo studio delletarde derivazioni popolari, contenute nei dipinti pompeiani ed ercolanesi e nei rilievi delle urne etrusche, si ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] trova già nel rilievo di Nabuapal-iddin, che deriva da un più antico originale cassita.
L'unica statua di monarca assiro in t. a tarda, esso forma, insieme al "trono del loto" (padmāsana), uno dei seggi più tipici delle immagini del Buddha nell'arte ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...