Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] inferiore a lastre di pietra risale al momento della fondazione del più antico palazzo; di poco posteriore a questa sono una disposti a doppia cortina, e a vastissimi e poveri vani tardo-romani che alcune lucerne rinvenute sul battuto datano al III- ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] un più esatto inquadramento storico-artistico delle vestigia monumentali e degli oggetti d'arte minore, specialmente per quel che , evidentemente reimpiegato.
La necropoli tardo-punica, che alcuni antichi rinvenimenti di urne cinerarie collocavano ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] tarda storia egiziana, finché la fondazione e lo sviluppo di Alessandria ne scalzò il significato commerciale, e lentamente ne limitò l'importanza.
La città, che fu una delle più famose metropoli dell'antichità successivo sviluppo dell'arte egiziana. ...
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Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] le iscrizioni; fece parte della lega licia, battendo moneta anche in periodo imperiale romano tardo. Nel 4 d. C E. Akurgal, in Enciclopedia Universale dell'Arte, vol. II, 1958, c. 55, s. v. Asianici occidentali antichi centri. Per le iscrizioni: A. ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] vita lunghissima, dall'età repubblicana al tardo Impero e risulta più volte ampliato. fregi) si ricollegano ancora all'arte di età sillana, anzi i con copertura conica.
Bibl.: F. Antonini, Delleantichità di Sarsina, 1a ed., Sarsina 1607, 2a ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'artedell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] come avviene nell'atto del guardare, suggerita dall'azione mnemonica dello spettatore".
Il termine i. non fu tuttavia usato dal Wickhoff per l'arteantica, ma fu applicato ad essa solo più tardi, verso gli anni venti del secolo corrente. (Esso manca ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] destra di un antico ramo del Piave a N-O dell'attuale abitato: di recente dei miliari di età tarda, collegavano O. con Concordia, incrociandosi in Il Noncello, 1956, p. 3 ss.; id., in Critica d'arte, IV, 1957, p. 97 (mosaici); B. Forlati, Guida del ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] tarda a stendersi formando un'altra agglomerazione vicino al Rodano, nell'isola delle un tempio e un anfiteatro.
Dell'antico splendore rimangono notevoli vestigia. ricordare il Musée Guimet per l'arte orientale; collezioni preistoriche al Musée des ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] ricordo la più tarda. scuola di paesaggi di G. B. da Massalombarda, in Memorie romane di antichità e di belle arti, III (1826), pp. 406-10 bibl. ulteriore); Id., Lezioni di storia dell'arte moderna. La pittura dell'Ottocento (dispense), Roma 1954, pp. ...
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INCANTADAS, Las
L. Guerrini
Con questo nome gli Ebrei spagnoli residenti a Salonicco indicavano i resti di un monumento architettonico di periodo romano, visibili ancora nel secolo scorso nel quartiere [...] avendo scoperto, colla sua arte, l'istante preciso in cui Alessandro doveva portarsi all'appartamento della regina, sparse lungo la a Parigi, e successivamente entrò a far parte delle collezioni di antichità del Museo del Louvre. Qui in un primo ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...