Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] particolare concezione che ne aveva avuto la più tarda scolastica, resa sterile da un empirismo meramente della malattia, in particolare «dei degenerati, degli idioti, dei pazzi», una tematica che prova come la scienza renda «all’arte l’antico ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] oggetti d’arte recuperati nelle province, né la loro collocazione in determinati spazi della città furono casuali70 in Poteri centrali e poteri periferici nella tardaantichità. Confronti conflitti, Atti della giornata di studio (Messina 5 settembre ...
Leggi Tutto
La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] il reimpiego dell’iconografia solare è spiegato attraverso la grande popolarità del culto in età tardoantica e come la cui Stimmung finisce per definire continuamente lo stato dell’arte degli studi su Costantino. In questa capacità di indagare ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] dellatarda epoca Ming ‒ compreso l'erudito enciclopedico Xu Guangqi (1562-1633) ‒ erano profondamente impegnati negli 'studi pratici' (shixue) o di 'arte grado di inserire nel suo testo la più antica bibliografia matematica pervenuta sino a noi.
Uno ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] unicamente gli ovvî schemi geometrici. Una sola pittura dellatarda romanità (IV sec. d. C.) si impone . Fabricius, Das antike Syrakus, Lipsia 1932; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, voll. I-IV e particolarmente vol. II, Milano 1938 ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] figure che ci siano pervenute di un'arte classica ionica ispirata all'arte attica.
Il passaggio dal V al IV antica, di nuovo fortificata nella tardaantichità, accolse numerosi monumenti nella prima età bizantina, principalmente una residenza dell ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] luoghi di culto dell’Umbria antica è la piccola dell’Umbria adriatica dove la sentinate Civitalba appare essere più tarda L’Umbria nell’antichità: profilo storico-archeologico, in F. Coarelli - C. Fratini (edd.), Archeologia e arte in Umbria e ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] corredi delle basiliche cristiane secondo il "Liber pontificalis" (514-795), "Prospettiva. Rivista di Storia dell'ArteAntica e 243-66 (S. Susanna); L. Paroli, Ostia nella tardaantichità e nell'alto medioevo, in La storia economica di Roma nell ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] tardaantichità: «il cumulo, sincretistico e corrotto, dei rifiuti delle religioni morte o moribonde di tutto il mondo antico archeologico di Via d’Azeglio a Ravenna, in Corso di cultura sull’arte ravvenate e bizantina, 41 (1994), pp. 45-61; G.W. ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] monetarie.
Un aspetto interessante delleantiche vicissitudini monetarie è costituito dalle adornare le m.; nella tarda repubblica fu concesso ai magistrati fu introdotto il ritratto, alta espressione dell’arte rinascimentale. Nel 1484 si ebbero in ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...