GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] insieme a quello fidiaco sino alla tardaantichità, adoperati come motivi decorativi nella decorazione , VII, 1912, c. 1630 ss.; R. Pettazzoni, Le origini della testa di Medusa, in Boll. d'Arte, XV, 1921, p. 491 ss.; S. Marinatos, Γοργόνες καὶ ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] .
Alla sua attività tarda sono da ascriversi anche l'affresco della Madonna dell'Itria nella chiesa di San Giuliano, Palermo 1861, p. 33; G. Polizzi, I monumenti d'antichità e d'artedella prov. di Trapani, Trapani 1879, p. 41;G. Di Marzo, I ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] , ritorna a valere come modo espressivo nel passaggio dall'artedell'antichità all'arte medievale ed ha la sua compiuta espressione nell'immagine di rappresentanza delle figure imperiali dellatarda romanità (rilievi con l'Oratio e la Liberalitas di ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] tarda in cui il B. tenti di tenersi al passo coi tempi è la Presentazione al tempio delladell'arte del suo più grande allievo, Paolo Veronese. Sono attribuiti al B. anche alcuni ritratti, una specialità per la quale era molto lodato dagli antichi ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di ArteAntica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] è stata riconosciuta come tipica delle espressioni artistiche tra TardaAntichità e Alto Medioevo (Peroni, Recenti scoperte nella chiesa di S. Giovanni in Conca, in Artedell'Alto Medioevo nella regione alpina, "Actes du IIIe Congrès international ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] Berlino); questo tipo iconografico si afferma per secoli sino alla tardaantichità ed influenza, al di là di questa, l'arte indiana e quella europea. Particolarmente noto un gruppo dello scultore attico Leochares, che fu forse ideatore di questo tipo ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] Cipro e Palestina, 1562-1563), con la più tarda acquisizione di quelli di Domenico Zenoi (Zenoni), L. Cicognara, Catal. ragionato dei libri d'arte e d'antichità, Pisa 1821, I, n. 1588; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (scritto ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] sostanziale mutamento artistico. Nella "tarda-antichità" va inclusa tutta l'arte pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano all'invasione longobarda del 568 per l'Occidente e alle invasioni slave della seconda metà del VI ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] non forse, implicitamente, la collocazione cronologica assai tardadelle sue tele in S. Francesco, non citate degli artisti bresciani, Brescia 1877, p. 119; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp ...
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ORDOS, Bronzi dell'
K. Jettmar
Dai territorî delle steppe confinanti con la Cina settentrionale, soprattutto dalla curva nell'O. dello Hoangho, ossia dalla provincia Suiyiian (perciò si parlò anche [...] di epoca molto più tardadelleantichità pre-scitiche della Russia meridionale (v. sciitica, arte). Le più splendide piastre tuttavia, ornate con lotte di animali, ricordano le piastre d'oro siberiane (v. siberia, artedella) e possono perciò essere ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...