Compositore di musica, nato a Pietroburgo il 31 ottobre 1834, ivi morto il 14 febbraio 1887. Studiò il pianoforte con un insegnante tedesco che l'iniziava al gusto dei classici, ma più specialmente al [...] ardore e serietà allo studio della composizione.
Primo frutto di questa assidua disciplina d'arte fu la sinfonia in mi bem in la per archi (1878) e il poema sinfonico Nelle steppedell'Asia centrale. Intanto varie composizioni del B. erano eseguite ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] mentre nell’Europa centrale e nel nord dell’Italia vi erano tundre e steppe fredde nelle quali pascolavano mandrie di erbivori in un’area riservata, cimiteriale: la necropoli.
Arte e ornamenti
Ancora prima che si sviluppassero l’agricoltura ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] nomadi che riuscì ad addomesticare il cavallo, un animale dellasteppa che si estende quasi ininterrotta dalla Romania alla Manciuria: a innovativo che ha favorito la diffusione dell'uomo moderno è stata l'artedella navigazione. L'impiego di zattere ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e l'arte del Duecento Italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di . Poidebard, Le Limes de Chalcis, organisation de la steppe en Haute Syrie romaine. Documents aériens et épigraphiques (Bibliothèque ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] dalle popolazioni nomadi che vivevano nelle steppedell'Asia centrale l'impiego della sella e della staffa, introdotta in India nel 1 Grisone, riconosciuto dai suoi contemporanei come il padre dell'arte equestre e considerato il più antico tra gli ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] d'Afrique du Nord, 4 (1955), pp. 3-14; Id., Aspetti dell'arte musulmana dal IX al XII secolo, in Levante, 3-4 (1957), pp. , 108-109; J. Despois, La Tunisie orientale. Sahel et basse steppe. Étude géographique, Paris 1955; G. Marçais - L. Golvin, La ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] parte pastorale e transumante della popolazione kushita, dispersa nella stagione umida nelle steppe del Butana. Gli in senso arcaizzante. La concertazione di componenti eterogenee, caratteristica dell'arte meroitica, si esprime nel I sec. d.C. nel ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di decadimento delle parti molli.
A partire da circa 35.000 anni fa, con le prime manifestazioni di arte iconica ‒ tutte . 1-12.
Mussi 2000: Mussi, Margherita, Echoes from the mammoth Steppe: the case of the Balzi Rossi, in: Hunters of the Golden Age ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] esercitata dalla filosofia di Schelling, che fa dell’arte l’attività creatrice e sintetica per eccellenza, capace campi e steppe; vuoto dovunque, nulla in nessun luogo: tutto aperto all’infinito. Una colonnetta col numero delle miglia ti passa ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] vialetti e le sue piante, considerato il prototipo dell'arte dei tappeti.Gli ambasciatori bizantini in Armenia si , Recherches sur les installations hydrauliques de Kairouan et de la steppe tunisienne du VIIe au XIe siècle (J.C.). Sixième partie ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...