Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] il motivo costante e profondo dell'artedi Dubuffet.
In questo senso il diamare gli ‟ampi mondi omogenei" come il mare, le nevi, i deserti e le steppe, e di aspirare a una pittura che gli procurasse sensazioni equivalenti di silenzio, di vuoto, di ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e di tutte le opere belle: ma non sanno tuttavia vedere ed amare la arte dell'aritmetica, l'arte del misurare, del pesare, quello che resterebbe di ciascuna arte sarebbe cosa di poco conto... Resterebbe almeno dopo di ciò l'artedi far congetture, di ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] quale nondimeno permaneva come modello di riferimento nelle celebrazioni e nell’artedi corte, quantunque con una del suo rapporto con lo zar nei termini di un «amore mistico»: «io non potevo e non volevo amare niente come l’autocrazia zarista, lo Zar ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] alla gran vocazione dell’uomo, diamare, e compiangere, e giovare»52.
Modello di una religiosità che ispira le azioni coscienza e sulla fede. La politica non è più l’arte vergognosa di corrompere o d’ingannare per asservire […]. La morale, la ragione ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] con Niccolò Tommaseo si sottolineasse che essa doveva essere messa in grado di «amare e servire la patria», anche se «non nella piazza, ma essere quella di Aurelia Folliero de Luna, intellettuale e cosmopolita, figlia d’arte e moglie di un patriota ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] logica fisicale», cioè di «quell'artedi fare le esperienze e le osservazioni, ch'è il fondamento e la base di tutta la fisica, e di fare un mistero delle nostre fatiche e darle al pubblico giudizio lontano da noi per sottrarci da più noiose e amare ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] nell'architettura che nelle arti figurative e applicate. Ma l'artedi R. conserva sempre una sua fisionomia, e negli stessi A. Benelli, Note sulla vita e l'episcopato di Pietro Crisologo, in AA.VV., In verbis verum amare, Firenze 1980, pp. 63-79; G. ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] un piccolo Stato, con amare esperienze alle spalle, in condizioni di difendersi, e poi a fare di un piccolo Stato una spesso i militaristi; aveva un'altissima opinione di sé; era maestro nell'artedi mobilitare l'opinione pubblica in proprio favore, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] un'Italia più colta e raffinata, più ricca d'arte, di bellezza, di lusso. Lo splendido tramonto della pittura veneziana, la e riformatori. Tommaso Natale, con le sue dense ed amare considerazioni sulla politica e il diritto penale e al passaggio ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] quelle c'hanno intelletto ed amore: la capacità di comprendere, e diamare, è intesa come qualità, attributo costante e (Vn XXV 5, Pd VI 48); frutto (Cv IV XXVII 8 de la mia arte non averò frutto?); gloria (If III 42); grandezza (Cv I X 8); grido (Pg ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...