INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] stonino nel complesso dell'opera d'arte. Due esempi indubitabili d'interpolazioni Più esempî e meglio disposti tenta ora di dare G. Pasquali, Critica dei testi e ipse = αὐτός; sicut et = ὥσπερ καί; amare = πικρῶς; iuvenis = νέος; quid enim prohibet = ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] , per esempio, un binomio Massenet-Puccini.
Lo Sch., nato dal popolo, di razza contadina, portò nell'arte musicale del primo '800 la voce di una parte di umanità che prima di allora non aveva potuto, nella musica, farsi udire; fu un'inconsapevole ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] luglio 1901), il nome di lingua artificiale è una specie di tautologia, perché c'è dell'arte anche nella lingua più ü. La flessione è di tipo sintetico. Così: vol "mondo", vola "del mondo" (volap ük "lingua del mondo"); löfön "amare", löfob "io amo", ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] per la vita di oggi che Boccioni chiamò "modernolatria". L'artista deve amare ciò che gli uomini inventano di più meraviglioso: . Benché la caratteristica del rumore sia di richiamarci brutalmente alla vita, l'arte dei rumori non deve limitarsi ad una ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] Il pazzo) e le 66 epigrammatiche brevi e amare poesie che col titolo di Felhők (Nuvole) pubblicò nell'aprile del 1846. patria e per il suo popolo matura in lui un'arte perfetta di forme, figure di genere e paesaggi (Kutyakaparó, A Tisza, A gólya, ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] : "Io non son riuscito ad amare che là dove la Morte Mescolava il arte per l'arte, che voleva liberare la creazione della bellezza dall'eresia della didattica, diffusa nell'America dei tempi del P.; l'affermazione dell'inscindibilità di poesia e di ...
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JOHNSON, Samuel
Gian Napoleone Giordano Orsini
Letterato ed erudito inglese, nato a Lichfield l'8 settembre 1709. Dal padre, un libraio di cultura non spregevole, e dai suoi libri apprende ad amare [...] J. Boswell, e il ritratto tracciato in essa con tanta ricchezza di particolari e finezza d'arte interessa oggi assai più che non le massicce opere di questa singolare figura. La sua vitalità è tale che i suoi atteggiamenti e i suoi pregiudizî (sempre ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] tre anni, perfezionandosi nell'arte dell'interpretazione senza trascurare tuttavia la composizione. Sono di questo tempo alcune fra , pianoforte e archi, ecc.); il Ritter gli fa conoscere e amare Liszt, Wagner e Berlioz e la sua via ormai è segnata. ...
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VASSALLI, Sebastiano
Francesca R. Scicchitano
Scrittore ed editorialista, nato a Genova il 24 ottobre 1941 e morto a Casale Monferrato il 26 luglio 2015. Viaggiatore nel tempo (come recita il sottotitolo [...] su letteratura, arte e psicoanalisi, relatore Cesare Musatti, dopo essersi misurato con le molteplici attività di cui la città una storia di follia, che si dipana attraverso le amare vicende del protagonista Mattio, figlio di un ciabattino di Zoldo, ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] intendere e ad amare ogni cosa, la terra e il cielo, il bene e il male, in un inesauribile impeto di entusiasmo panteistico. Les in lui un seguace di Victor Hugo, che, a simiglianza del maestro, riscatta i suoi molti difetti d'arte con la potenza del ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...