CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] successe il sig. Iacopo Corsi in amare e favorire la musica e i professori di essa, anzi di ogni più nobile e virtuosa professione; e non contento, se non dell'eccellente in quest'arte, instruiva que' compositori, con pensieri eccellenti e dottrine ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] esametrico sull'impresa di Gerba, compiuta nel 1432 da Alfonso d'Aragona; e coltivò interessi per l'arte oratoria, come comprovano uomo possa amare una donna a cui non ha mai rivolto parola; e se sia possibile innamorarsi e disamorarsi di una donna a ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] entusiasta dei capolavori dell'arte e della cultura mondiale, si andava affinando la sua anima di poetessa e pittrice che aveva imparato ad amare e apprezzare grazie soprattutto alla frequentazione dei salotti di alcune famiglie inglesi stabilitesi ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...