BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] 1326 era consigliere della Mercanzia sempre per l'artedi Por Santa Maria; nel gennaio dell'anno seguente lo era invece per Calimala e nel febbraio era sindaco della Mercanzia per la stessa arte (l'iscrizione a più arti era possibile e legittima ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] (che nel 1355 costituì con Stoldo di Lapo Stoldi una compagnia dell'arte della lana, nella quale fu socio conti di un capitano di custodia nel 1339, in Bullett. stor. pistoiese, XXIX (1926), pp. 95-98, 101; Id., Una compagnia diCalimala ai primi ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] nominato aiuto ingegnere dell'Ufficio dell'arte della comunità, sotto le dirette dipendenze di F. Gatteschi, con il quale, fiorentino.con una proposta (allargamento diCalimala dal Mercato nuovo a via Cerretani e di via degli Speziali fino a palazzo ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] ad adire il priorato - dopo aver ottenuto l'immatricolazione all'arte "maggiore" diCalimala - fu Francesco di Giovannino (1° sett. 1393). Tre volte ricoprì questa alta carica anche Bernardo di ser Ludovico, "lanaiolo" (1° nov. 1417, 1° genn. 1427 e ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] dell’arte senese, I, Siena 1854, pp. 262 s.; Id., Sulla storia dell’arte toscana, di Firenze, a cura di A. Conti, Firenze 1983, p. 63; R.A. Goldthwaite - E. Settesoldi - M. Spallanzani, Due libri mastri degli Alberti. Una grande compagnia diCalimala ...
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San Miniato al Monte
Eugenio Ragni
Miniato Chiesa d'Oltrarno, uno dei più insigni monumenti dell'architettura romanica. La chiesa, che con l'armonica facciata a scomparti geometrici di marmo bianco [...] volta dei Della Robbia del 1461-1466), la chiesa era amministrata ai tempi di D. (dal 1288) dall'Arte dei Calimala.
In Pg XII 100-105 D. evidenzia la posizione eminente di San M. che soggioga Firenze (la ben guidata) sopra Rubaconte, sopra il ponte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ciasca, Sapori e Fanfani
Pietro Costa
Sia Raffaele Ciasca (Rionero in Vulture 1888-Roma 1975) sia Armando Sapori (Siena 1892-Milano 1976) condivisero con Luzzatto rapporti di amicizia e interessi scientifici.
Il [...] e dai medesimi ambiti di ricerca, rivolti alla storia economica e sociale italiana. Fra le sue opere: L’arte dei medici e mercantili dei Bardi e dei Peruzzi (1926); Una compagnia diCalimala ai primi del Trecento (1932); Les marchands italiens au ...
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priore
Il superiore di un monastero o convento. A Firenze nell’età comunale, titolo dei rappresentanti delle , che divennero una carica stabile con le riforme del 1282. Inizialmente erano tre e rappresentavano [...] l’arte dei mercanti (dicalimala), l’arte dei cambiatori, e dell’arte della lana; negli anni successivi il loro numero variò, come anche le modalità della loro elezione e la durata della loro carica, spesso limitata a due mesi. I p., detti signori, ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] più violenti e rudi: ma li esaltò in una forma che li sublima nell'arte. Aveva P. un senso plastico preciso, ma stimolato soltanto dalle impressioni di forza in azione, di movimento (ciò si può indurre dalla sua interpretazione d'ogni forma); e nel ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] 60 aprirono banco in Calimala, Luigi era presso messer Francesco di Matteo Castellani, come uomo di fiducia in varie incombenze mano pubblicate, e ancora la coscienza che egli ha dell'arte sua e delle propria originalità.
I personaggi suoi hanno una ...
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Calimala
s. f. [etimo incerto]. – Propr., nome proprio di una strada di Firenze sulla quale si affacciavano nel medioevo i fondaci dei mercanti che esercitavano il commercio dei panni di lana provenienti dalle Fiandre e dall’Inghilterra, dopo...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...