PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] all'inizio del nuovo secolo spiega perché da Firenze, nel 1329, l'ArtediCalimala inviasse in laguna un suo messo - l'orafo Piero di Jacopo - per reclutare artefici all'altezza di un nuovo, ambizioso progetto: la fusione in bronzo massiccio delle p ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] va riferita agli inizi dell'impresa. Le complicate vicende della lavorazione sono conosciute attraverso un certo numero di documenti dell'ArtediCalimala (dei Mercanti), che aveva commesso l'opera e che era investita fin dal XII secolo del controllo ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 1455 (anno in cui, il 22 marzo, un Matteo di Giovanni orafo, di nuovo non identificabile con certezza, contribuiva all'accrescimento della Compagnia fiorentina di Gesù pellegrino), quando l'artediCalimala lo pagò 28 fiorini per una pace intagliata ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] , quali il monastero del Paradiso presso Firenze e, soprattutto, il battistero fiorentino.
Questo, o meglio l'artediCalimala, suo organo tutore, pagò a Giovanni più di 43 fiorini nel 1419 per un bacino e due ampolle d'argento e 40 fiorini nel 1421 ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] (delle quali, per altro, ancora nel 1431 non era stato soddisfatto) e clienti; fra questi il più prestigioso fu senz'altro costituito dall'artediCalimala, che nel 1425 pagò ad Antonio 350 fiorini per un contenitore in argento dorato per il braccio ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] stessa città.
L'esecuzione da parte loro è ampiamente documentata negli spogli strozziani dei libri dell'artediCalimala (Arch. di Stato di Firenze), pubblicati da Franceschini (1894), Poggi (1904), Cruttwell (1907) e poi integralmente dal Frey in ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] i Consoli diCalimala deliberarono che "le porte di S. Giovanni si cuoprino di rame dorato o di metallo. il sepolcro di Bruno Beccuti in Santa Maria Maggiore a Firenze opera di Tino di Camaino, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] Londra. Nel 1338 l'A. è ancora ricordato in un libro di conti dell'Arte dei mercanti, o dicalimala, per aver eseguito, su ordinazione dell'Arte, una croce d'argento destinata alla chiesa di S. Miniato al Monte (Firenze).
Discordanti i giudizi sull ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] agli inizi del Trecento, oggi riconosciuta vicina a Lippo di Benivieni e al Maestro di San Gaggio (Giusti, 1994). Negli Spogli strozziani degli antichi Libri diCalimala, l'arte che sovrintendeva all'impresa decorativa del battistero, il nome ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] del duomo e con l'arte dei giudici e notai riguardo ad alcune sculture e, pertanto, rifiutava il lasciapassare. Per l'arte dei giudici e notai il di pagamento come capomastro per la decorazione della porta della chiesa, verso il palazzo diCalimala. ...
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Calimala
s. f. [etimo incerto]. – Propr., nome proprio di una strada di Firenze sulla quale si affacciavano nel medioevo i fondaci dei mercanti che esercitavano il commercio dei panni di lana provenienti dalle Fiandre e dall’Inghilterra, dopo...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...