ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console diCalimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'artediCalimala [...] al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per contrassegno del fiorino una testa di bove e la croce gigliata), arbitrò in questioni di confini tra S. Gimignano e Poggibonsi e fu poi, a Pistoia per sedare le liti tra gif ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] iscritto col fratello Guiduccio nella matricola dell'artedi Por Santa Maria. Sempre insieme con Guiduccio egli rinnovò il giuramento all'arte nel 1280 (si precisa ora che apparteneva al "convento" diCalimala) e nel 1286. Per uno dei semestri ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] .
Con il testamento dell'11 giugno 1377 il L. istituì come erede l'arte dei mercanti diCalimala in favore di un ospedale da erigersi, volontà concretizzata già il 23 dicembre seguente con l'atto con cui i priori delle arti concedevano la licenza ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] e si trasferi giovanissimo a Firenze.
D. iniziò a praticare l'artedi barbiere sotto padrone, per aprire, nel 1432, una propria bottega in Calimala, bottega che presto divenne un centro di ritrovo per letterati ed artisti fiorentini.
Tale fu la fama ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] Londra. Nel 1338 l'A. è ancora ricordato in un libro di conti dell'Arte dei mercanti, o dicalimala, per aver eseguito, su ordinazione dell'Arte, una croce d'argento destinata alla chiesa di S. Miniato al Monte (Firenze).
Discordanti i giudizi sull ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Pulci, Scali, Ardinghelli, ecc.), pisani, lucchesi e genovesi. Sulla base di tali elementi è ragionevole supporre che il D. fosse iscritto all'arte fiorentina diCalimala, la corporazione che raggruppava i grandi mercanti. Il suo definitivo ritorno a ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di Bandino di Lapo Buonaccorsi (della medesima contrada di Vanni e Niccolò), di Aldobrandino di Banco, nipote di Rosso, e di Matteo Villani, fratello di Giovanni, strinsero società, per tre anni a datare dal 1º maggio 1325, "in artediCalimala ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] più prestigiosa delle arti dei mercanti di panni, quella diCalimala. Godeva di una florida situazione finanziaria, dovuta ai Consiglio del Comune. Il 16 novembre fu ascritto alla prestigiosa arte della lana. Nel 1389 fu "tratto" all'ufficio dei ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] agli inizi del Trecento, oggi riconosciuta vicina a Lippo di Benivieni e al Maestro di San Gaggio (Giusti, 1994). Negli Spogli strozziani degli antichi Libri diCalimala, l'arte che sovrintendeva all'impresa decorativa del battistero, il nome ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] del duomo e con l'arte dei giudici e notai riguardo ad alcune sculture e, pertanto, rifiutava il lasciapassare. Per l'arte dei giudici e notai il di pagamento come capomastro per la decorazione della porta della chiesa, verso il palazzo diCalimala. ...
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Calimala
s. f. [etimo incerto]. – Propr., nome proprio di una strada di Firenze sulla quale si affacciavano nel medioevo i fondaci dei mercanti che esercitavano il commercio dei panni di lana provenienti dalle Fiandre e dall’Inghilterra, dopo...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...