VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] La sua strada era infatti segnata fin dal 1928, quando a Riccione, in occasione di una sfilata di manifesti immagine del duomo milanese e incaricò Sepo – nome d’artedi Saverio Pozzati – di disegnare il bozzetto dell’affiche.
Sempre a Villani si ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] corrente energetica che rianima l’inorganico.
Orientato con sicurezza verso un’artedi sintesi tra pittura e scultura, il M., rientrato stabilmente a Torino, divenne figura di spicco del dibattito culturale artistico che animava la città piemontese e ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] Nicolò vescovo" nella chiesa della Maddalena distradadi S. Donato; lo Sposalizio di s. Caterina con i ss. L'"Assunzione" in S. Martino a Bologna sarebbe veramente del Costa, in Rass. d'arte, IX (1909), p. 60; J. A. Crqwe-G.B. Cavalcaselle, A ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] cfr. Arcangeli, 1959, pp. 59 s.)., in cui è visibile l'influsso dell'artedi Ludovico Carracci, ma anche la ripresa dei modi tintoretteschi (cfr. anche Di Giampaolo, Nell'età di Correggio..., 1984, p. 131).
Tra le ultime opere del F. va annoverata la ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] strada percorsa dal pittore, sì da costituire un prezioso anello di congiungimento con le opere tarde di 1928, p. 69; R. Salvini, L'artedi A. Gaddi, Firenze 1936, p. 153; U. Baldini, in Mostra di affreschi staccati [catal.], Firenze 1957, pp. 345 ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] , in Arte lombarda, XI(1966), 2, pp. 252-56; F. R. Pesenti, in La Certosa di Pavia, Milano 1968, ad Indicem;C. Marcenaro, Pittori genovesi a Genova del XVII e XVIII sec.(catal.), Milano 1969, p. XXVIII; P. Torriti, Tesori diStrada Nuova, Genova ...
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VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] tredicenne al locale istituto d’arte, dove si applicò alla pittura sotto la guida di Giovanni Bruni, per passare poi, nel 1845, nella classe del direttore Francesco Nenci. Allievo discontinuo, sempre in cerca della propria strada, fu pronto a mettere ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] ricchezza degli "ornamenti rilevati di stucco dorati e una veduta distrada, con belle fabbriche, ed pp. 630 s.; Le muse e il principe. Artedi corte nel Rinascimento padano, I (catal., Milano), a cura di A. Mottola Molfino - M. Natale, Modena 1991 ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] passi sul palcoscenico nella Società filodrammatica Cuore ed Arte, di cui era presidente onorario Felice Cavallotti. Qui la il felice successo come protagonista di La figlia di Jefte di Cavallotti le aprì la strada verso la sua piena affermazione: ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’artedi [...] in diverse opere raffiguranti paesaggi, città, strade e stazioni: soggetti quotidiani, dunque, che anni ha cominciato a parlare, in Arte, XVI (1986), 167, pp. 82-87, 116 s.; G. M. (catal., palazzo dei Diamanti), a cura di M. De Micheli, Ferrara 1987; ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...