DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] ("...dai numerosi seminari [di Napoli] dove la gioventù viene allevata in quest'arte sono usciti la maggioranza dei precursori della sinfonia in forma-sonata, il D. proseguì lungo la strada aperta da G. B. Sammartini delineando - come scrive il Lang ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] arte un'intera generazione di scultori, ma la notizia non è provata dagli atti d'archivio. Un gusto comune si riscontra tra le opere di "bottega" presso la stradadi Toledo. Così è possibile ritenere valida l'attribuzione di due Pastori (Borrelli, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] divine, appunto la teologia. È l'estremo punto di arrivo della strada iniziata dal Guinizelli; e non se ne vede altra 'entrai tanto entro, quanto l'artedi gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare... E ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] queste pitture, stilisticamente a metà strada tra gli affreschi della cappella di S. Nicola ad Assisi e 218-238; E. Cecchi, G., Milano 1937; M. Salmi, Le origini dell'artedi G., in Rivista d'arte, XIX (1937), pp. 193-220; C. Brandi, G., in Le Arti, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Firenze dall'insicurezza delle strade infestate da briganti. Ai primi di novembre egli era perciò di nuovo a Roma (lettera Apollo, XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'artedi C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di spinte esterne. Nella conoscenza storica viene piuttosto aperta la strada alle attività umane, che su essa poggiano. Il principio di attorno al nucleo poetico, è possibile individuare l'artedi Dante solo distinguendone il "centro" estetico dalle ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scritta "strada d'Ambosa". Una veduta in prospettiva di questo palazzo è visibile sul foglio di Windsor, e il Bramantino, Milano 1953, pp. 115-128; C.L. Ragghianti, Inizio di L., in Critica d'arte, II (1954), pp. 302-329; V. Somenzi, L. e i principî ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] i primi rudimenti dell'istruzione dal grammatico Giovanni Mazzuoli da Strada, padre del più noto Zanobi. Ancora ragazzo, fu G. Padoan, Mondo aristocratico e mondo comunale nell'ideologia e nell'artedi G. B. in Studi sul Boccaccio, II (1964), pp. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] risulta che abbia ricoperto posizioni di responsabilità sia nel governo della città, sia nell'artedi Por Santa Maria, sia, contro alla grande malizia" (II, 13). Ma per battere questa strada ci voleva dell'altro. Il C. è molto più efficace quando si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] strada, nella produzione del F., a un tipo di quadro di vasta superficie dove dominanti, in virtù del genere di in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, pp. 255-260; G. Saviotti, L'artedi G. F., in Liburni civitas, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...