CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] su A. C. Il fregio della Sala Verde del pal. Altieri…, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 246-252; A. Schiavo, Palazzo del Palazzo Rosso di Genova, Genova 1965, pp. 9, 14, 18-20, 22, 30 s. (anche per Niccolò); E. Poleggi, Strada Nuova, una ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] dell'arte, erano infarciti di lazzi, improvvisazioni e volgarità non più proponibili al nuovo pubblico di per rievocare il microcosmo della celebre strada che ha da sempre rappresentato per i Romani l'essenza della vita di bohème, e dove lo J. ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] molto giusto e molto vivo»: esemplare, in tal senso, Strada fiorentina con carrozze, datato 1882 (ripr. in Macchiaioli…, 2004 1911 alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. La Galleria d’arte moderna di Milano conserva Butteri in Maremma ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] strada delle alleanze e anche Alessandro fu fatto oggetto di pressioni che lo costrinsero a rinnovate prove di dei Pico, Mirandola 1995; L’arte restaurata. Quadreria civica e arredi lignei della Chiesa del Gesù, a cura di V. Erlindo, Mirandola 1998; ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] strada, conquistato dalla meravigliosa voce e dal grande talento, lo incoraggiò e prese a insegnargli i rudimenti dell'arte Carlo Felice, Genova 1928, p. 44;P. Cassi, Cantanti di allora. Vecchi teatri di Parma, in Corr. emiliano, 14 febbr. 1934;N. ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] stradadi Damasco affascinato dall’apparizione di Cristo o Tiziano che istruisce Irene di Spilimbergo nella pittura e Francesco I di Francia con la di a disporre insieme e con colorito «succoso» «arte e verità» in un indirizzo risoluto e schietto ...
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MARONGIU, Anna
Maura Picciau
MARONGIU (Marongiu Pernis), Anna. – Scarse notizie e una esigua letteratura critica documentano la vita e l’opera di questa illustratrice nata a Cagliari il 1° genn. 1907 [...] una vena narrativa allegra, attenta ai piccoli fatti della strada eppure non aneddotica. Spicca per qualità il rame 54-58; G. Altea - M. Magnani, La collezione d’arte della Provincia di Sassari, Villanova Monteleone 1996, p. 48; A. Marongiu Pernis, ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] strada alla chiamata del Santorio alla prima cattedra di medicina teorica nello Studio di Padova per la durata di sei anni, con uno stipendio di Studio Firmano per la storia dell’arte medica e della scienza... 2002, a cura di A. Serrani, Fermo 2003, ...
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MARTINI, Biagio
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma il 3 febbr. 1761 da Carlo, caffettiere in Pescheria Vecchia, e da Ancilla Bozzani, «onesti genitori», come ebbe a definirli Bertoluzzi (Cirillo - [...] per opera di un suo discepolo lo portò (sono parole sue in una lettera datata 17 giugno 1828, contenuta nel ms. 3649 della Palatina) quasi a detestare quell’arte da lui tanto amata.
Il M. morì a Parma il 26 ag. 1840 nella sua abitazione in strada S ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] Egli tuttavia si tenne a metà strada fra i due principali tipi di poemi dìdascali ci: il poema georgico Bertoldi, P. Giordani e altri personaggi del suo tempo, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 149, 185; L. Gerevini, C. A. poeta ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...