GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] osservato, a quello progettato per il teatro Comunale di Bologna (L. Giordano, in L'arte del Settecento…, 1980, p. 129).
Tra nella chiesa di S. Tommaso su strada Maggiore (1748). Eseguì anche gli affreschi, perduti, sulla facciata di casa Malvezzi ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Le vestigia scarse di case e strade trovate ad Aktea, si completano in una rete distrade parallele e perpendicolari un piccolo edificio adiacente al teatro ellenistico di Zea, raccoglie alcune delle opere d'arte greca e romana rinvenute al Pireo. Fra ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] naturale dove faceva capo la strada principale che saliva dalle Tombe di Clitennestra e di Egisto per entrare nella Cittadella v. minoico-micenea, arte: Le scritture).
5. Tombe. - A M. ci sono molti esempi di ciascuno dei cinque tipi di tombe, a pozzo ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] corso di pochi anni. Anche i varî strati della strada sono indicativi ai fini di una , 1917, p. 310 ss.; D. Silvestrini, La coppa vitrea greco-alessandrina di Locarno, in Boll. d'Arte, XVI, 1938, p. 430 ss.; Augustan Art, An Exhibition (The Metrop ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] si addensano importanti edifici pubblici. All'incrocio di una strada che sembra salire all'acropoli, sono stati scoperti 102-11; id., in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IX, 1960, pp. 74-96; Il tempio grande di V., in Ét. Etr.-Italiques, Lovanio 1963, pp. 9 ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Roma 1959. Per le pitture: G. Pesce, Pitture Sabratensi, in Boll. d'Arte, 1951, p. 158 ss.; S. Aurigemma, L'Italia in Africa. Le scoperte archeologiche, Tripolitania, vol. I, p. 11, Le pitture di età romana, Roma 1962; per i mosaici: id., vol. II, p ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] cui potevano vedersi questi negri accovacciati per terra all'angolo di una strada: la gamba sinistra è piegata al suolo e il n romano offriranno tratti negroidi in tipi di pigmei e di figure spesso grottesche, ma l'arte romana che darà nuove e ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] così grande di marmi, che oltre avere riempito tutta la sua casa ha preso moltissime botteghe nella sua strada che sono Priorato, in L’Aventino dal Rinascimento a oggi. Arte e architettura, a cura di M. Bevilacqua - D. Gallavotti Cavallero, Roma 2010 ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] nome di Yayoi, stradadi Tokyo, ove nel 1884 se ne ebbero le prime testimonianze archeologiche. La sua area di irradiazione facendosi apostoli della nuova fede e mecenati d'arte, promuovono e curano la costruzione di templi, dei quali per il 624 se ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] alle nuove esigenze dell'arte militare che impiega ora artiglierie di dimensioni e potenza prima di foreste e di zone desertiche, e lungo le grandi stradedi comunicazione.
Nella Gallia meridionale e nella Spagna rimangono alcuni avanzi di ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...