CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] dottrina", dei loro temi popolari, distrada o addirittura di osteria, dei "bodegones", suona (1967), II, p. 7; M. L. Caturla, Documentos entorno a V. Carducho, in Arte español, XXV(1967-68), pp. 145-221; S. Jacob, Florent. Elemente in der span. ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] su un’arte considerata 'aristocratica' o di 'evasione' (un’alternativa, peraltro, al trionfalismo del regime) sono stati rivisti, dagli Annali della Storia d’Italia pubblicati da Einaudi, alle mostre Alinari, per le sue «fresche immagini distrada ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] ; Lodico, 1995, p. 276; Arch. di Stato di Roma, Chierici reg. min. di S. Lorenzo in Lucina, b. 1570, c. 309; Not. Trib. Acque e Strade, v. 178, cc. 279 s.).
Il acque correnti e un volume di C. Meyer sull'Artedi restituire a Roma la tralasciata ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] decennio, nonché alcuni dettagli del costume. Si fa qui strada un pittoricismo più caldo e denso, che prelude ai della sua artedi Domenico crebbero artisti quali Giacomo di Nicola da Recanati e, in misura minore, Bartolomeo di Tommaso da ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ), tanto che alla Mostra nazionale d’arte futurista, allestita alla Bottega d’artedi Livorno alla fine dell’anno, fu l . privata). Le opere esposte nel 1955 alla VII Quadriennale di Roma (Stradadi città) e da Giraldi nel 1955 e nel 1956 erano ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] Veduta della piazza di Fossello (in realtà Fossatello); mentre nella Veduta distrada Nuova, che costituisce e soprattutto un'occasione importante per la formazione dell'immagine di Genova come città d'arte, in un momento in cui s'afferma per la ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] vena di "ingegneria utopica", espressa in particolare nei progetti visionari della torre elicoidale (sorta distrada a in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 423-428; M. Bini, I Ricordi di architettura. Disegni ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] anno il F. affrescò la Gloria di Maria Vergine bambina nella chiesa di Madonna diStrada a San Daniele, dove, nel suo mandamento, Udine 1958, pp. 75, 112, 117; C. Mutinelli, L'arte a San Daniele del Friuli, in P. Paschini-C. Mutinelli-E. Patriarca, ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] . come autore di affreschi di tabernacoli distrada (Uoncini, 1994); e ancora quella di disegnatore, evidenziata S. F., Siena 1956; D. Capresi Gambelli, in Arte a Siena sotto i Medici (catal.), a cura di F. Sricchia Santoro, Siena 1980, pp. 163-171 ( ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] di intensa operosità e di commissioni di notevole rilievo. Egli risiedeva ormai definitivamente a Piacenza (nel palazzo paterno distrada (1918), 3, p. 58; L. Tagliaferri, Il duomo di Piacenza. Storia arte costume, Piacenza 1964, pp. 45, 76, 78, 129; ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...