CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] genere -pittore, musicista, scultore, autore di teatro -, il C. predilesse il contatto con la strada e i procedimenti per prove e internazionale al Winter Club di Torino.
Al C. spetta anche la creazione di un modello diarte postale futurista: la ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] il 26 febbr. del 1864, per cui "gli artisti napolitani dichiarano che l'Istituto di Belle Arti non rappresenta più l'Arte", fu aperta la strada alla relaZione al ministro della Pubblica Istruzione fatta dalla commissione nominata dalla Società ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] fabbrica di Caprarola.
Iniziatosi a costruire nel 1570 il muro di cinta per il barco pentagonale di Caprarola sulla strada (1985-86), pp. 3-24; Bagnaia, Associazione amici di Bagnaia arte e storia: F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il cardinale ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] di S. Teresa, su idea del viceré Eugenio di Beauharnais (Arch. di Stato di Milano, Studi p.m., 845). Coevo è un progetto per l'apertura di una strada e di architetto-funzionario da Marcellino Segré a P. G.…, in Arte lombarda, 1980, nn. 55-57, pp. 311- ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] segnata sia dall'apporto dell'arte dei maestri veneziani (soprattutto di Iacopo Bellini e Michele Giambono), in una data assai prossima, avesse preso la strada per l'Umbria, alla volta di Perugia, dove però probabilmente non stabilì mai fissa ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] che in tal caso avrebbe esplicato anche l'arte dello stuccatore.
Stando al Brentani (ibid.) Maria, Giov. Domenico); E. Poleggi, Strada Nuova…, Genova 1968, pp. 282, 290 n. 47 (Giovanni); L. Tamburini, Le chiese di Torino…, Torino 1968, pp. 51, 109 ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] pose artificiose e i cangiantismi cromatici. Una strada alla quale si sarebbe mantenuto sempre sostanzialmente fedele Ma bisogna ricordare i tre ritratti di Tiburzio nella celebre collezione d’arte e di meraviglie del marchese Ferdinando Cospi, dove ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Schianchi, L'arte a Torrechiara, in Rivivere un tempo antico, Parma 1972, p. 124; A.C. Quintavalle, La strada Romea, Parma 1975 tra conti e frati. Date e committenti per gli affreschi di S. Girolamo, in Parma per l'arte, III (1997), pp. 7, 55; M.C. ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Piccinni seguì in privato le lezioni di Filippo Palizzi nel laboratorio del Museo d’arte industriale. L’abilità presto raggiunta nel proprio contesto ambientale per lo più popolare, della strada, della chiesa, della scuola, del teatro o del porto ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] di un particolare genere letterario, i libri di "ventura" o delle sorti, che, a metà strada fra divinazione e gioco, consentivano di e, al di là della sua apparenza di mero gioco e divertimento, "è con tanta mirabilissima arte disposta che di lei si ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...