Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'artedi Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] la ingaggiò per The kid from Spain (1932; Il re dell'arena) di Leo McCarey. Pochi anni dopo, l'incontro con Chaplin (con cui fu : Kitty (1945) di Mitchel Leisen e On our merry way (1948; La strada della felicità) di King Vidor e Leslie ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] dell’artedi Pisano.
Il punto di partenza del rinnovamento di Nicola sono indubbiamente la conoscenza e l’osservazione diretta di opere di altissimo livello, come Arnolfo di Cambio e Giovanni Pisano, figlio di Nicola, che presto prendono una strada ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'artedi Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] Cinquanta, C. prese parte a numerosi film tra cui il poliziesco Johnny O'Clock (1947; A sangue freddo) di Robert Rossen, il noir Thieves' highway (1949; I corsari della strada) di Jules Dassin, e il western The tall Texan (1953; Il gigante del Texas ...
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Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] del film tenute da M. Verdone alla facoltà di Magistero, e poi, nel 1978, i corsi di regia all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico che abbandonò dopo appena un anno per seguire gli spettacoli distradadi J. Beck e il gruppo del Living Theater ...
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Keaton, Michael
Monica Cardarilli
Nome d'artedi Michael John Douglas, attore cinematografico statunitense, nato a Coraopolis (Pennsylvania) il 9 settembre 1951. Formatosi artisticamente nel mondo del [...] primo ruolo drammatico in Clean and sober (1988; Fuori dal tunnel) di Glenn Gordon Caron, nel quale impersona un tossicodipendente che decide di seguire la difficile strada della disintossicazione. Il grande successo a livello mondiale è arrivato nel ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] arte sul finire dell'Ottocento a Monaco di Baviera, culla di educazione negli stessi anni anche per i due fratelli de Chirico. Debuttò come scrittore da inviato di il proprio mestiere, dapprincipio compagno distrada, oltre che socio fondatore, degli ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] teorizzazioni romanzesche, corrispondono i concreti tentativi di un'arte sia pure solo velleitariamente popolare, compiuti attraverso intravedere una nuova strada per la poesia civile. Alcyone (1904), di là dalla tenue trama di una vacanza estiva ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] origini l'arte del P., che nei primordi, pur riflettendo gli schemi di Francesco di Giorgio, appare vestita di un'armoniosa di tipologie, variazioni, licenze e esperimenti: la facciata curva del palazzo, subordinata all'andamento della strada ...
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Scrittore italiano (Treviso 1895 - ivi 1969). Ufficiale nella prima guerra mondiale (cfr. Giorni di guerra, 1930); legionario di D'Annunzio a Fiume (cfr. Le mie stagioni, 1951); viaggiò molto, specialmente [...] arte va cercato appunto nelle prose che più tengono del "viaggio" (Il porto dell'amore, 1924, poi rifuso in Al vento dell'Adriatico, 1928; Gente distrada, 1954, ecc., poi scelti e riordinati in Il grande ozio, 1964), in cui la sua sensuale gioia di ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] è un principio che conduce addirittura al barocco ed al falso. È la strada che condusse al barocco ed al falso, l’arte musicale, alla fine del secolo passato, e nei primi anni di questo, quando i Cantanti si permettevano creare [...] le loro parti, e ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...