ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Leone, che tentò con tutte le sue forze di sbarrargliene la strada anche per il futuro, fece appunto in modo il diritto di leggere, in vece sua, le lettere in arrivo e di disporre per la risposta, potevano essere benissimo fatti ad arte: il chiamare ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] strada (prese il nome di "Gregoriana") che consentì di salire in città. Si deve al Pecci anche l'istituzione della Cassa di risparmio di Perugia, al fine di alla Società di S. Vincenzo, ai collegi e ai corpi diarte e mestieri. Si trattava di un ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] per la sua prima formazione letteraria (con Famiano Strada, storico e scrittore di oratoria) e filosofica.
Nel 1618, o l' di personaggi minori, tratti dalla vita di ogni giorno e dalla commedia dell'arte, offre il destro alla caratterizzazione di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della guerra santa.
Nell'intento di sbarrare la strada alle ambizioni di Francesco I, gettatosi nella competizione l'Urbe di opere d'arte, e più ancora di spettacoli effimeri, giustificò l'impiego del suo nome per indicare tutta un'età di fioritura ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] avanzato fino a Pavia, si aprì la strada per Pisa che egli raggiunse nell'aprile della sua arte ritrattistica. Il n. 41, 372 s. n. 43; Le Nain de Tillemont, Vie de Saint Louis, a cura di J. de Gaulle, IV, Paris 1848, pp. 64, 100 s., 123 s., 211 s., 242 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] distinzione, anch'essa allora comune, fra "scienza" e "arte" economica. Anche le normae agendi, infatti, quando si impiego del ricavato in opere pubbliche (per es. la costruzione di una strada). Ma per i privati che li acquistano i beni patrimoniali ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di S. Pietro, agli interventi nel palazzo vaticano e a Castel Sant’Angelo, all’apertura di nuove strade , Atlante genealogico della famiglia Farnese, in I Farnese. Arte e collezionismo, a cura di L. Fornari Schianchi - N. Spinosa, Milano 1995, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di comuni e signorie; vita privata e associata della popolazione (demografia, ruolo della donna, evoluzione del costume, mestieri, mercati, giochi e spettacoli, arte Parallelamente, Muratori proseguiva per le stradedi una revisione ‘illuminata’ della ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] della prosa d’arte manzoniana, ma tutta la gamma delle prose argomentative di carattere filosofico, storico anche nei dialoghi dei Promessi sposi: si fa strada ormai nel pensiero manzoniano l’esigenza di definire con chiarezza che cosa sia l’uso ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ultimo dall'antiquario romano Iacopo Strada nel giugno 1568 in cui il D. viene definito "molto servidor di vostra Excellentia" (Campori, di Loreto.
Il Baglione asserisce che il D. imparò la sua arte da Guglielmo, suo cugino più anziano (forse di ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...