PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] gamma omogenea con un passaggio di registro facile e naturale, e un’impressionante arte nella modulazione del suono, dal come Aida o Roméo et Juliette. Non proseguì su questa strada, intuendo che alla lunga la vocalità più robusta richiesta dal Verdi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] ’Herpes zoster, né alla produzione di risultati applicativi immediati, ma ad aprire la strada a uno studio veramente scientifico del una conferenza sui virus, nella speranza di ricavarne una visione chiara dello stato dell’arte. Che non era roseo. Gli ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a "Procedere per altre vie", alla ricerca di nuove verità dell'arte, spinto in questo tanto dall'esperienza della consapevolmente un'altra strada, dopo aver risolto a suo modo il problema della storia, adottando una soluzione di fatto antitetica a ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] La candidatura di A. fece rapida strada ed il 5nov. 1439 fu eletto papa.
Il duca di Savoia accettò Piemonte al tempo di Carlo d'Orléans, in Riv. di storia, arte, archeol. di Alessandria, VI (1897); Id., Gli ultimi principi di Acaia e la politica ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] .).
L'insegnamento del Nani spinse il F., invece, a sperimentare temi di attualità, sulla strada già indicata da P. Selvatico in un discorso all'Accademia nel 1850 (Scritti d'arte, Firenze 1859, pp. 181-186). Più importante, per lo studio lenticolare ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] movimenti, conducendolo sulla strada del "teatro arte provinciale di Trento, la Galleria civica d'arte moderna di Milano, la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, la Galleria civica d'arte moderna di Firenze, il Museo civico d'arte moderna di ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] "nostro famigliare et musico", si provvedesse a costruire una stradadi accesso (Bertolotti, Musici..., p. 20). Successivamente, avendo , tanto da porsi efficacemente in contrasto con l'arte e la pratica musicale franco-fiamminga, più colta ed ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] eseguiti dal capo brigante Massaroni per la strada che da Roma conduce a Napoli, dall 1-2, pp. 45-57; F. Mazzocca, L’illustrazione romantica, in Storia dell’arte italiana, a cura di G. Previtali - F. Zeri, IX, 2, Torino 1981, pp. 331, 349, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...]
A partire dalla metà del Trecento si fa strada una nuova sensibilità: infatti, con il fiorire giudice maggiore della Corte dei mercanti di Lucca (Witt 1983, p. 97), nel 1383 è iscritto all’Arte della lana (Epistolario di Coluccio Salutati, cit., 4° ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] 164; N. Machiavelli, Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 77; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 6, 161; Id., Legazioni e commissarie ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...