CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] , Genua, Leipzig 1906, pp. 96, 98, 140; M. Labò, La villa di Battista Grimaldi a Sampierdarena e il palazzo Doria in Strada Nuova, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 278 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 5, Milano 1932, p. 815, ill. 486 s.; A ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] che nutrì per la sua città, fece di lui un vero e proprio storico dell'artedi Napoli: infatti egli provò a ricostruire la moderni: il C. sembra infatti accompagnare i visitatori distrada in strada, secondo un itinerario che dal palazzo del nunzio ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] di D. Antonio Mirandola (Bologna 1639).
Di particolare interesse sono le due serie di incisioni dedicate dal C. ai venditori distrada , pp. 163, 181; F. Varignana, Le collezioni d'arte d. Cassa di Risparmio in Bologna. Le incisioni, I, G. M. Mitelli ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] con Leopoldo Andrea Guadagni. Fin da subito intraprese la strada della magistratura, dapprima come giudice presso varie corti provinciali Paoletti identificava l’artedi ben governare con la polizia, intesa come l’insieme di mezzi e interventi ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] legò d'amicizia sin dal 1919 e con il quale espose alla Bottega d'artedi Livorno nel 1924.
Il 10 sett. 1927 sposò Bice Leonardini, da cui di belle arti. Dal 1934 iniziò a partecipare regolarmente anche alla Biennale di Venezia (A Marittima, Strada ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] di belle arti di Firenze, dove frequentò il corso di "figura comune" sotto la guida del maestro U. De Matteis.
Sebbene abbia poi intrapreso la strada aveva cominciato ad insegnare presso l'istituto d'artedi Modena, iniziando una carriera che lo portò ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] tipiche di questo momento, oggi sparse in molte collezioni private italiane, si potranno ricordare: Strada a Il Marzocco, 22 febbr. 1925; M. Tinti, Omaggio all'artedi C. C. (catal.), Firenze 1927 (rec. di A. Maraini, in La Nazione, 10 nov. 1927); A. ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] di San Paolo e nella strada Quinze de Novembro.
Incaricato dal governo italiano, dipinse un ciclo di tele promotore, sempre nella città natale, di una scuola diarte e mestieri.
Alla prima Mostra d'arte degli artisti salernitani del 1927 espose ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] Studio nel 1888, Una stradadi Napoli nel 1889 (acquistato poi dalla Società degli artisti di Varsavia) ed infine Gl' d'artedi Napoli, Firenze 1941, pp. 61, 65; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano e Scuola di Posillipo, ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] che Rugantino rugasse" (Bragaglia). Di preferenza sceglieva un angolo distrada - di proposito si appostava dinanzi ad lo chiamava "Il mio maestro" e ne aveva ripreso arte e carattere in una riuscitissima macchietta-imitazione. Petrolini incise poi ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...